Strazio a Sassari: la bimba non ce l'ha fatta, i genitori accettano di donare gli organi
Avviata la procedura per l'accertamento della morte encefalica. La piccola lunedì 23 agosto era caduta dal terrazzino della sua casa al secondo piano
SASSARI. La bimba che due giorni fa è caduta dal terrazzino della casa in cui viveva con i genitori, non ce l'ha fatta. Nel pomeriggio i medici della Rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari hanno perso le speranze di salvare la vita alla piccola di due anni e mezzo che lunedì pomeriggio 23 agosto, dopo essersi sporta dal balcone al secondo piano di una palazzina di via Alghero, in città, è precipitata nel cortile interno dell'edificio dopo un volo di 10 metri.
Da qualche ora è iniziata la fase di accertamento di morte encefalica, che si protrarrà sino alla tarda sera di oggi. I genitori della bambina non si sono opposti al prelievo degli organi al fine della donazione. Un atto di straordinaria sensibilità e altruismo in un momento di grandissimo dolore, solo in minima parte lenito dalla grande partecipazione di tutta la città alla tragedia di una coppia molto conosciuta, stimata e benvoluta. (Ansa).
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