«Sedici anni fa condivisi il sogno di mio padre»
Per conoscere la storia di questo piccolo gioiello del commercio cittadino è sufficiente andare a visitare la pagina Facebook. «L’Orto in città nasceva sedici anni fa, grazie all’idea del mio...
26 agosto 2021
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Per conoscere la storia di questo piccolo gioiello del commercio cittadino è sufficiente andare a visitare la pagina Facebook. «L’Orto in città nasceva sedici anni fa, grazie all’idea del mio amatissimo padre – racconta Franca Formola, 44 anni, sulla bacheca – La sua passione per la terra e per l’agricoltura è eterna e all’età di 85 anni (con la collaborazione di mio fratello) continua a lavorare la terra che è il suo ossigeno quotidiano».
E le passioni, come è risaputo, molto spesso si tramandano di padre in figlio (e in figlia). Questa ne è la prova: «Quando sedici anni fa mio padre mi chiese se avessi voluto gestire un negozio di frutta e verdura in cui vendere i suoi prodotti e quelli locali, risposi subito di sì. Allora iniziai a pensare e a progettare il tutto e a scegliere il nome.
Pensai e ripensai...». Ma la verità è che nella sua testa tutto era molto chiaro: «Ho fatto questa riflessione: mio padre vuole aprire un negozio a Sassari per portarci i suoi prodotti, quindi dobbiamo portare il suo orto in città. Fu così che decisi il nome. A volte la soluzione ce l’abbiamo in mano e non riusciamo a vederla». Una breve storia di vita con la quale, aggiunge Franca, «vorrei ringraziare tutti i clienti che ci sostengono fin dai primi anni e anche i nuovi che acquisiamo ogni giorno perché se la nostra attività è ancora in piedi è grazie a voi tutti». (na.co.)
E le passioni, come è risaputo, molto spesso si tramandano di padre in figlio (e in figlia). Questa ne è la prova: «Quando sedici anni fa mio padre mi chiese se avessi voluto gestire un negozio di frutta e verdura in cui vendere i suoi prodotti e quelli locali, risposi subito di sì. Allora iniziai a pensare e a progettare il tutto e a scegliere il nome.
Pensai e ripensai...». Ma la verità è che nella sua testa tutto era molto chiaro: «Ho fatto questa riflessione: mio padre vuole aprire un negozio a Sassari per portarci i suoi prodotti, quindi dobbiamo portare il suo orto in città. Fu così che decisi il nome. A volte la soluzione ce l’abbiamo in mano e non riusciamo a vederla». Una breve storia di vita con la quale, aggiunge Franca, «vorrei ringraziare tutti i clienti che ci sostengono fin dai primi anni e anche i nuovi che acquisiamo ogni giorno perché se la nostra attività è ancora in piedi è grazie a voi tutti». (na.co.)