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Sassari, «Nella via della movida comandano topi e blatte»

Luca Fiori
Sassari, «Nella via della movida comandano topi e blatte»

I commercianti della parte bassa della strada pedonale attaccano il Comune. Da tempo chiedono una disinfestazione: paghiamo la Tari per lavorare tra i rifiuti

28 agosto 2021
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SASSARI. Di giorno accogliente ingresso verso il centro cittadino con i tavolini all’aperto e l’area pedonale, di notte tra le vie della “movida” più frequentate della città per la sua posizione strategica e la grande varietà di locali.

Negli ultimi anni via Torre Tonda ha saputo ritagliarsi uno spazio d’élite nel panorama cittadino, eppure a sentire gli esercenti della parte bassa della strada l’amministrazione comunale si sarebbe dimenticata per troppo tempo di fare quello che accade quotidianamente da altre parti d’Italia e d’Europa: pulire e disinfestare asfalto, tombini e marciapiedi.

«Nonostante le numerose segnalazioni - spiega Mario Tondini dell’omonima gelateria all’angolo tra via Torre Tonda e corso Margherita di Savoia - l’amministrazione comunale sembra essersi dimenticata dell’esistenza della via. Dall’inizio dell’estate - aggiunge - non è mai stata fatta una disinfestazione e ormai anche topi, blatte e zanzare stanno disgraziatamente iniziando a far parte della “movida”».

Gli esercenti delle attività che confinano con via Tavolara e corso Margherita di Savoia individuano nella vergognosa condizione dei marciapiedi la causa principale dei problemi di igiene.

«È vero che il Comune non ha mai effettuato la pulizia della strada e del marciapiede - spiega Simone Maulu, dipendente di una delle attività - ma i responsabili di questa situazione vergognosa sono anche i cittadini o gli stessi commercianti che trascinano i sacchi dei rifiuti sgocciolanti fino ai contenitori di corso Margherita di Savoia». Altro problema è quello dei tombini dove, secondo gli esercenti della strada, da anni non viene effettuata la manutenzione e la pulizia e in effetti all’interno di alcuni sono cresciute le piante.

«Se non verrà effettuata la manutenzione - spiega Cristian Sanna delle “Botticelle di Bacco” - alle prime piogge di settembre, come è già successo lo scorso anno, via Torre Tonda diventerà un fiume in piena che trascinerà via tutto e molti si troveranno l'attività allagata».

In attesa di un intervento pubblico gli esercenti provvedono privatamente a effettuare la pulizia del pezzo di marciapiede che hanno di fronte all’ingresso per non accogliere i clienti tra la sporcizia.

«Paghiamo oltre duemila euro l’anno di Tari - spiega Lorella Onida della storica trattoria “Zia Forica” di corso Margherita di Savoia - ma ogni giorno siamo costretti a pulirci la strada a mano da soli per non lavorare tra i rifiuti. Ma qui - aggiunge - servirebbe un intervento fatto da professionisti con attrezzature professionali».

Pochi metri più giù, davanti al distributore automatico di bevande e generi alimentari aperto 24 ore su 24 la situazione è ancora più grave. «Sono qui da 12 anni - spiega la titolare Katia Multineddu - ed è sempre peggio - i cassonetti sono sempre maleodoranti e strapieni. L’operatore ecologico non passa da un anno e puliamo noi il marciapiede - aggiunge - siamo invasi da topi e scarafaggi attirati dalla sporcizia. Sto valutando un’azione legale per danno commerciale e d’immagine alla mia attività».

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