La Nuova Sardegna

Sassari

Cronologia di un’incompiuta tra contenziosi e disinteresse

SASSARI. Era stata la giunta Virdis, nei primi anni Settanta, a espropriare l’area per farne uno spazio con parcheggi e verde. Dopo un lungo contenzioso con la proprietà, negli Anni Ottanta venne...

31 agosto 2021
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SASSARI. Era stata la giunta Virdis, nei primi anni Settanta, a espropriare l’area per farne uno spazio con parcheggi e verde. Dopo un lungo contenzioso con la proprietà, negli Anni Ottanta venne realizzato il giardino, senza salvare il precedente, ricco di alberi da frutta, ciliegi compresi. Negli Anni Novanta il costruttore Giovanni Delogu acquistò la parte su via Roma e realizzò un nuovo palazzo sulle ceneri del palazzotto primi Novecento nel quale aveva vissuto l’avvocato bonorvese Antioco Mura, l’originario proprietario di quell’appezzamento che si estende per 4000 metri quadri da via Roma a via Zanfarino. L’imprenditore della Delco presentò all’amministrazione comunale (era sindaco Anna Sanna) un progetto di recupero che prevedeva una costruzione più ampia sui due lati di via Tempio e via Torino dove sono sopravvissuti due vecchi capannoni, durante la guerra usati da ricovero per le truppe tedesche prima e poi inglesi. Magazzini sede di attività commerciali (compresa una fabbrica di cementine e più di recente la pizzeria “La Capannetta”). Il progetto della Delco prevedeva anche una galleria commerciale, asilo nido, recupero del giardino a uso pubblico e tre piani di parcheggi interrati. Progetto che si arenò. Come i successivi presentati dalla famiglia Delogu.

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