La Nuova Sardegna

Sassari

Più suolo pubblico a tutte le tipologie di attività

Più suolo pubblico a tutte le tipologie di attività

Il consiglio comunale approva la modifica al regolamento: concessioni anche a chi non fa ristorazione

01 settembre 2021
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PORTO TORRES. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la modifica al regolamento delle occupazioni di suolo pubblico per dare così la possibilità a tutte le attività commerciali e artigianali – non solo a bar e ristoranti – di poter usufruire di uno spazio pubblico di fronte ai propri locali. Questo permetterà agli stessi esercenti di esporre esternamente la propria merce ed evitare così assembramenti all’interno dei negozi. Il documento prevede la modifica dell'articolo 16, a cui viene aggiunto il comma 4 bis che consente le concessioni di suolo pubblico, anche con eventuali installazioni di strutture precarie ed amovibili, a tutte le attività commerciali e artigianali per tutta la durata dello stato di emergenza sanitaria dovuta all'epidemia da Covid-19. Ferme restando, comunque, le limitazioni previste dalla legge.

Il provvedimento comunale è stato adottato per venire incontro alle esigenze di tutto il settore commerciale, che aveva necessità di poter utilizzare formule nuove per affrontare la situazione di emergenza venutasi a creare da oltre un anno a questa parte. L’argomento era stato discusso ampiamente nelle settimane scorse in commissione consiliare, per cercare di venire incontro quanto prima alle esigenze manifestate dai commercianti turritani. Che chiedevano una parità di trattamento sullo spazio pubblico rispetto a quanto già concesso a bar e ristoranti, per cercare di affrontare con più serenità i mesi della bella stagione. La modifica al regolamento è però arrivata in aula con un certo ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista, come sottolineato ieri mattina dal consigliere Pd Antonello Cabitta. «Abbiamo finalmente approvato una pratica che attendavano da qualche settimana – ha detto -, e in questo caso dobbiamo chiedere scusa ai commercianti per la pazienza che hanno avuto». (g.m.)

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