La Nuova Sardegna

Sassari

Caro, carissimo estinto: loculi a prezzo proibitivo

di Gavino Masia
Caro, carissimo estinto: loculi a prezzo proibitivo

Servizi cimiteriali. Il Comune concede la proroga sino a giugno 2022 alla Italstudi In attesa del nuovo affidamento i costi rimarranno ben più onerosi della media

07 settembre 2021
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha concesso un’altra proroga tecnica di dieci mesi alla società che gestisce i servizi cimiteriali – a decorrere dal 9 agosto 2021 fino al 9 giugno 2022 – alle medesime condizioni economiche e gestionali attualmente in essere e per il periodo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per un nuovo affidamento del servizio e per l’individuazione di un nuovo contraente. Il contratto con la società Italstudi srl era infatti scaduto lo scorso 6 dicembre 2019 e già da allora il Comune doveva pensare ad avviare tutte le procedure per l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali tramite procedura ad evidenza pubblica e nel rispetto di quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici. E, in attesa di un nuovo affidamento, aveva concesso la proroga della gestione dei cimiteri di Ponte Pizzinnu e via Balai sempre all’Italstudi dal 7 dicembre 2019 al 7 ottobre 2020.

Sono trascorsi quasi due anni con il contratto di gestione dei servizi cimiteriali abbondantemente scaduto, dunque, e le famiglie portotorresi sono costrette ancora a pagare tutte le file dei loculi per i loro congiunti ad un prezzo decisamente molto più alto rispetto alle città come Sassari e Alghero. Una situazione che era stata duramente contestata in occasione di diverse commissioni e consigli comunali, considerando la crisi socio-economica che sta attraversando Porto Torres, ma a quanto pare l’argomento è stato dimenticato in qualche cassetto e si sta andando avanti con proroghe tecniche che lasciano i costi dei manufatti e il resto dei servizi cimiteriali così come prevede la società Italstudi, ossia invariati. Salvo anche l’aumento previsto dall’Istat secondo i criteri stabiliti dal regolamento di polizia mortuaria.

Eppure sui tavoli dell’amministrazione comunale c’è una nuova delibera di partenariato pubblico-privato per la gestione dei cimiteri, approvata a maggioranza nella precedente legislatura, formulata attraverso la proposta presentata dalla Associazione temporanea d’impresa formata da Altair spa, Edilver srl e Barbara B società cooperativa. Dove progettazione, realizzazione ed erogazione del servizio cimiteriale per i due cimiteri comunali sono previsti con risorse totalmente a carico dell’operatore privato, che assumerebbe il ruolo di concessionario a seguito della gara che verrà svolta. Un gruppo di lavoro formato da dipendenti comunali aveva studiato quella proposta, giudicandola idonea alla fine del 2019, ed era pronto ad avviare la procedura che prevedeva la conferenza di servizio e per ultimo la pubblicazione del bando. E tra le proposte migliorative indicate dall’amministrazione precedente in fase di predisposizione del bando di gara, erano indicati il ribasso delle cifre di concessione iniziale dei loculi e l'adeguamento di quelle di rinnovo. Oltre al superamento dello strumento della fidejussione, utilizzando per i cittadini una rateizzazione proprio come avviene per la Tari.

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