SOLIDARIETà
Il sindaco: «Pronti ad accogliere dieci profughi dell’Afghanistan»
PORTO TORRES. Il Comune è disponibile ad accogliere i collaboratori del contingente militare a Kabul che sono dovuti scappare dall'Afghanistan dopo la presa di potere da parte dei Talebani. La...
09 settembre 2021
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PORTO TORRES. Il Comune è disponibile ad accogliere i collaboratori del contingente militare a Kabul che sono dovuti scappare dall'Afghanistan dopo la presa di potere da parte dei Talebani. La giunta comunale ha infatti aderito ieri all'invito dell'Associazione nazionale dei comuni italiani che aveva dato la disponibilità al governo ad accogliere questi profughi attraverso la rete nazionale del Sistema di accoglienza e integrazione. In città potrebbero arrivare dai 5 ai 10 cittadini afghani: si tratta di persone, o loro familiari, scappate dall'Afghanistan per il timore di ritorsioni per la collaborazione con l'Esercito italiano. Ovvero famiglie, spesso con minori, per i quali è necessario garantire percorsi permanenti di piena integrazione nel nostro contesto sociale, non solo di carattere alloggiativo, ma anche linguistico, lavorativo e scolastico. «È il nostro piccolo contributo a una crisi che sta tenendo il mondo col fiato sospeso e con pesanti ricadute umanitarie - ricorda il sindaco Massimo Mulas - e riteniamo che il Sai di Porto Torres sia una struttura idonea ad accogliere chi ha dovuto affrontare questa drammatica fuga dalla propria patria». (g.m.)