La Nuova Sardegna

Sassari

La rinascita dell’Astra dopo vent’anni riapre

di Paoletta Farina
La rinascita dell’Astra dopo vent’anni riapre

Il sindaco Nanni Campus: «Restituiamo alla città uno spazio per la cultura» Le compagnie Teatro Sassari e La Botte e il Cilindro i gestori del teatro

10 settembre 2021
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SASSARI. Un traguardo lungo vent’anni ma alla fine il nastro è stato tagliato. Si è alzato il sipario, ieri mattina, nell’ex cinema Astra e ora le luci che lo illumineranno non saranno più quello rosse dei film pornografici, ma quelle del teatro, della musica, della cultura. Ieri il sindaco Nanni Campus ha inaugurato ufficialmente un’opera di cui aveva iniziato l’iter nel corso del suo precedente mandato e che tra lungaggini e difficoltà si è protratta fino ad oggi. Però ora è fatta.

Al suo fianco, in una giornata storica dopo i prolungati ritardi, gli assessori Rosanna Arru, Nicola Lucchi e Gianfranco Meazza, dirgenti e tecnici comunali e i presidenti delle due compagnie del Rta CineTeAstra, che gestiranno la struttura: e cioè Mario Lubino della “Teatro Sassari” e Pier Paolo Conconi della “Botte e il Cilindro. Che hanno raccolto la scommessa e la sfida di far rinascere una struttura di cui Sassari sentiva il bisogno, con i suoi 361 posti (261 in platea, 100 in galleria), ascensori, ingresso e bagni attrezzati per i disabili, cinque locali per i camerini e, ancora da realizzare, bar, biglietteria e guardaroba. Non manca un locale destinato ad area presidiata per i vigili del fuoco e un deposito. C’è anche, a ricordare che l’Astra era un cinema, la cabina di proiezione installata e già funzionante al piano della galleria. In corso Cossiga, di fronte alla chiesa di San Giuseppe, al centro della città, comincia quindi una nuova stagione.

Soddisfazione evidente del sindaco Campus. «Ho avviato io il progetto e lo concludo e ne sono orgoglioso, anche se in questi vent’anni siamo stati privati dell’utilizzo della struttura», e ha ricordato che nel 2004 aveva ottenuto un finanziamento di cinque milioni dai Fondi europei. Nel mezzo anche una transazione con la famiglia Guarino che aveva la gestione del vecchio cinema. Nel 2010 l’inizio dei lavori, interrotti nel 2015 per una serie di problemi. E ora conclusi, anche se non definitivamente, dalle imprese Vacomic srl e Cosaco Srl. «Il progetto nasceva con l’idea di destinare il cinema a compagnie di teatro in vernacolo e quindi oggi l’assegnazione risponde anche all’obiettivo originario – ha aggiunto Campus –. E sono lieto di affidarlo a due pilastri della cultura cittadina che hanno già cominciato a investirci».

Mario Lubino e Pierpaolo Conconi hanno vissuto una giornata emozionante. «Si realizza un sogno e noi siamo pronti a fare la nostra parte aprendolo agli artisti», ha detto il presidente della Compagnia Teatro Sassari. «Ci rivolgiamo a tutte le associazioni e compagnie non solo di Sassari ma anche del territorio – ha aggiunto Conconi –. Con una buona programmazione l’Astra sarà a disposizione di tutti e speriamo soprattutto dei giovani che vorranno impegnarsi».

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