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Sassari, donna rischia di annegare nel garage allagato

Luca Fiori
Sassari, donna rischia di annegare nel garage allagato

Li Punti, per salvare una persona rimasta bloccata dalla piena, tre vicini di casa hanno sfondato una grata a colpi di piccone

12 settembre 2021
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SASSARI. «Ero scesa in garage per controllare la situazione e in pochi minuti sono rimasta intrappolata. Pioveva tanto e ho fatto l’errore di richiudermi il portellone dietro le spalle, ma improvvisamente siamo stati sommersi dall’acqua e non era più possibile tornare indietro e aprirlo. Senza l’aiuto dei miei vicini probabilmente non ce l’avrei fatta». Il giorno dopo il violentissimo acquazzone che venerdì pomeriggio ha messo a dura prova diverse zone della città, in via Carlo Lenci nel quartiere di Li Punti si fa la conta dei danni e a metà mattina c’è ancora chi ha in azione le pompe di sentina per liberare garage e taverne da acqua e fango. È qui, al piano terra di una palazzina a due piani, che il coraggio di Daniele Demontis, Emanuele Usai e Antonio Marinu ha evitato che una donna di 53 anni annegasse nel magazzino della sua abitazione invaso dalla piena dell’acqua. «Per miracolo - raccontano i tre vicini di casa della donna - mentre lei chiedeva disperatamente aiuto, abbiamo trovato un picco in quella casetta degli attrezzi e con l’acqua che ci arrivava alla vita abbiamo buttato giù la grata e l’inferriata, riuscendo a farla uscire e a trarla in salvo».

Sono stati momenti concitati e di grandissima tensione, ma il sangue freddo e la forza dei tre soccorritori nel buttar giù l’inferriata sotto il diluvio sono risultati determinanti per salvare la vita della donna. In quei momenti gran parte della città si è ritrovata sott’acqua e la centrali operative dei vigili della fuoco e della polizia locale sono andate letteralmente in tilt. Nelle zone più critiche sono intervenute anche le squadre della protezione civile che hanno effettuato decine di interventi.

«La storia purtroppo si ripete - spiega Giovanni Farina, vice presidente del comitato di quartiere di Li Punti - ma questa volta abbiamo rischiato più di una tragedia». Durante il violento temporale si è temuto il peggio anche per un’altra donna di 83 anni, rimasta bloccata nella sua abitazione di via Domenico Millelire, sempre a Li Punti, e poi tratta in salvo dal figlio e dai vigili del fuoco. Nell’abitazione di Giovanni Farina in via Medaglie D’Oro venerdì dopo pranzo l’acqua ha invaso il garage e una taverna, facendo migliaia di euro di danni.

«Il temporale ha fatto andare via anche la corrente - racconta mentre mostra il livello raggiunto il giorno prima dall’acqua - e in poco tempo si è allagato tutto. Venerdì abbiamo raccolto acqua sino a mezzanotte - aggiunge - poi siamo andati a dormire e abbiamo ripreso al risveglio. Questo quartiere non merita di essere trattato in questo modo - prosegue il vice presidente del comitato - servono interventi urgenti rimandati da troppo tempo. Due anni fa in questo tratto di strada è stato sostituito il vecchio tubo della fognatura - aggiunge - ma le abitazioni non sono state collegate. Per evitare di rivivere una giornata come quella di venerdì - conclude Farina - e mettere a repentaglio la vita di noi abitanti sarebbe il caso che le istituzioni prendessero in mano la situazione, Li Punti non può più aspettare».

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