villaggio satellite
Addio a Temperino, cane highlander
Adottato dalla famiglia Landis, è morto all’età di quasi 22 anni
22 settembre 2021
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PORTO TORRES. È corso via sul ponte dell’arcobaleno all’età di 21 anni e mezzo, il cane più anziano di Porto Torres. Si chiamava Temperino, era un volpino e al Villaggio Satellite era assai noto. La sua è la storia di un highlander capace di superare mille avversità e di innamorarsi della famiglia adottiva, quella di Giovanna ed Alessandro Landis, regalando loro sei anni d’amore incondizionato. «Ha conosciuto fame, sete, freddo e botte, molte botte, che lo hanno reso diffidente e aggressivo», ricordano i padroni.
Nel 2015, dopo un incidente stradale, finisce in canile. È l’inizio di una nuova vita. Giovanna e Alessandro si ripromettono di prendersene cura. Quando vanno a prenderlo, Temperino – che prima non si faceva toccare da nessuno – quasi con le lacrime agli occhi si avvicina spontaneamente per farsi accarezzare. Ottenuto l’affido, Temperino, amante della libertà, non vuole vivere dentro casa, per cui gli costruiscono una bella cuccia in un grande giardino presso la loro abitazione. Iniziano a portarlo a spasso con Ozzy, l’altro cane di famiglia che lo adora e protegge sempre, insegnandogli ad essere meno diffidente verso gli umani. Giovanna diviene il suo punto fermo. Nel 2018 Temperino si ammala di diabete. Pian piano diventa cieco. Si rende necessario farlo vivere in casa e presto apprezza la compagnia, le coccole e le comodità. «La sua storia vuole essere d'esempio a chi vuole adottare solo cuccioli: anche i cani anziani sanno regalare gioia e amore immenso, anche di più, migliorando la vita e l'animo delle persone. Ci mancherà tantissimo», dicono Giovanna e Alessandro.
Emanuele Fancellu
Nel 2015, dopo un incidente stradale, finisce in canile. È l’inizio di una nuova vita. Giovanna e Alessandro si ripromettono di prendersene cura. Quando vanno a prenderlo, Temperino – che prima non si faceva toccare da nessuno – quasi con le lacrime agli occhi si avvicina spontaneamente per farsi accarezzare. Ottenuto l’affido, Temperino, amante della libertà, non vuole vivere dentro casa, per cui gli costruiscono una bella cuccia in un grande giardino presso la loro abitazione. Iniziano a portarlo a spasso con Ozzy, l’altro cane di famiglia che lo adora e protegge sempre, insegnandogli ad essere meno diffidente verso gli umani. Giovanna diviene il suo punto fermo. Nel 2018 Temperino si ammala di diabete. Pian piano diventa cieco. Si rende necessario farlo vivere in casa e presto apprezza la compagnia, le coccole e le comodità. «La sua storia vuole essere d'esempio a chi vuole adottare solo cuccioli: anche i cani anziani sanno regalare gioia e amore immenso, anche di più, migliorando la vita e l'animo delle persone. Ci mancherà tantissimo», dicono Giovanna e Alessandro.
Emanuele Fancellu