La Nuova Sardegna

Sassari

Una pioggia di libri sulla biblioteca

di Barbara Mastino
Una pioggia di libri sulla biblioteca

Ozieri: nuovi fondi ministeriali per arricchire gli scaffali  Grazie ai barracelli grande successo del prestito a domicilio  

24 settembre 2021
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OZIERI. Pioggia di libri in arrivo nella biblioteca comunale di Ozieri, beneficiaria di uno speciale stanziamento del ministero della Cultura proveniente dal “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” pari a 9204,27 euro. Grazie a questo finanziamento sarà possibile acquistare tantissimi nuovi libri, che saranno scelti in base ai “desiderata” espressi dagli utenti, che in biblioteca sono sempre numerosi pur nei limiti delle restrizioni sanitarie. Una piacevole sorpresa: così commenta lo stanziamento l’assessore comunale alla Cultura Ilenia Satta, che consentirà continuare l’azione di incremento del patrimonio librario in atto già da qualche tempo.

Il fondo librario della biblioteca ammonta attualmente a circa 42mila volumi. Oltre ai romanzi, i giornali e le riviste, la biblioteca di Ozieri ha un ricchissimo fondo storico, che rivaleggia con le dotazioni di molte biblioteche ben più importanti. Per le nuove acquisizioni che saranno effettuate con il fondo ministeriale, ci si baserà, come di solito, sui “desiderata” dei lettori, che spaziano tra diversi campi, anche se, come spiegano gli operatori della biblioteca, i libri più gettonati sono thriller e gialli, il fantasy, i romanzi storici e la narrativa in generale. Arricchire il patrimonio sarà un valore aggiunto, che si aggiunge agli ottimi dati di affluenze e prestito, che non si sono mai fermati nonostante il Covid.

Grande successo ha avuto - e sta avendo - il prestito a domicilio, attivato con la collaborazione della Compagnia Barracellare. L’utente sceglie un libro, la compagnia lo recapita a casa e lì ritira il reso che, dopo dieci giorni di “quarantena” e le dovute disinfezioni, torna disponibile per il prestito. Oltretutto sono sempre numerosi gli accessi diretti nei locali, per il prestito o lo studio, e ogni giorno vari utenti, tra cui alcuni studenti universitari, scelgono la biblioteca di piazza San Francesco per studiare seduti nel loro posto prenotato e “fisso” (per incrementare la salvaguardia dal punto di vista igienico).

Stessa cosa vale per la sala pc, dove tutto viene igienizzato con prodotti appositi a ogni avvicendamento, e ciò fa sì che la biblioteca sia sempre molto frequentata. Restano fermi gli obblighi di distanziamento, igienizzazione e mascherina, e ora anche l’obbligo di green pass, e l’unico divieto in vigore è quello di leggere i giornali, che non possono essere igienizzati né tantomeno “messi in quarantena”, considerata la loro breve scadenza.

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