La Nuova Sardegna

Sassari

Bimbo in overdose, giorni decisivi per salvarlo

Bimbo in overdose, giorni decisivi per salvarlo

Il piccolo ricoverato in Pediatria sta facendo progressi. Attesi provvedimenti nei confronti dei parenti

04 ottobre 2021
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SASSARI. Saranno decisivi i prossimi giorni per il bambino di diciotto mesi che giovedì scorso era arrivato in gravissime condizioni all’ospedale di Sassari dopo aver assunto accidentalmente una grossa quantità di eroina.

I medici del reparto di Pediatria delle cliniche di San Pietro hanno trattato il piccolo paziente da subito con il Narcan e la terapia sta iniziando a dare i risultati sperati. Ieri i valori della sostanza stupefacente nel corpicino del piccolo hanno continuato a scendere e contemporaneamente le sue condizioni sono sensibilmente migliorate.

Ci vorrà almeno un’altra settimana di cure e poi forse si potrà sciogliere la prognosi che resta riservata.

Intanto proseguono le indagini della polizia per ricostruire la vicenda. Gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal dirigente Dario Mongiovì, stanno lavorando per capire dove e quando il bambino ha ingerito l'eroina. I genitori del piccolo, una coppia di cittadini nigeriani residenti nel quartiere di Cappuccini, sono stati sentiti più volte e hanno dichiarato che il bambino potrebbe aver raccolto da terra la bustina di eroina mentre giocava in un parco cittadino giovedì.

Poi ritornati a casa, sarebbe stato messo a letto dalla mamma che ore dopo, non riuscendo a risvegliarlo, lo ha trasportato in ospedale.

Una versione che non convince gli investigatori. L’ipotesi più avvalorata, infatti, rimane quella che il piccolo abbia ingerito l’eroina mentre si trovava in casa, anche se nell’abitazione non sono state trovate tracce di droga durante un’ispezione della polizia. Un controllo fatto venerdì, giorno in cui i medici dell’ospedale hanno informato la polizia del ricovero del bimbo in overdose.

Il sostituto procuratore Ermanno Cattaneo sta valutando la posizione dei genitori in attesa di una possibile iscrizione nel registro degli indagati. Della vicenda si sta occupando anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Sassari, alla quale spetterà la decisione su un eventuali provvedimenti su chi non ha vigilato adeguatamente sul piccolo, mettendo a serio rischio la sua vita.

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