Il sindaco Tolu cerca il bis «Per un salto nel futuro»
Solo una la lista in campo per la conquista della poltrona di primo cittadino «Spazio a servizi, cultura, istruzione e sport. E rilancio della zona industriale»
08 ottobre 2021
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MUROS. Cerca il bis l'attuale sindaco di Muros, Federico Tolu, a capo della lista civica Progetto Muros. E l’unico avversario che dovrà sconfiggere sarà il quorum. La lista, composta da Manuel Dessole, Delia Guastamacchia, Vittoria Merella, Davide Milia, Marco Pinna, Nicoletta Pinna, Roberta Pinna, Gianluca Porqueddu e Ornella Quadu, è infatti l’unica in campo. Tolu, classe 1982, impiegato, sempre attivo nel campo della cultura e del sociale, ha fondato e presieduto numerose associazioni, a livello locale, provinciale e regionale e dal 2017 è presidente del cda della storica associazione corale “Canepa” di Sassari.
Il fatto di essere unico candidato: «Porterà – spiega – ad una reciproca assunzione di responsabilità: da una parte quella di tutti i concittadini chiamati a salvaguardare il diritto alla democrazia e, dall'altra, quella dei candidati che, con grande senso civico, hanno voluto offrire la propria disponibilità».
«Crediamo fortemente – sottolinea nel programma – nel perseguimento dell'interesse collettivo, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, l'offerta dei servizi al minor costo per l'utenza. In continuità con i cinque anni di mandato appena trascorsi, ci riproponiamo con l'unico intento di assicurare il benessere di tutti».
Tra i punti cardine politiche sociali, della famiglia e dei giovani. «Occorre non limitarsi a finanziare ciò che è stato fatto finora – spiega Tolu – bensì orientare la spesa laddove i bisogni dei cittadini sono cresciuti. La pandemia dalla quale Muros non è rimasta di certo indenne, ha orientato le esigenze della cittadinanza verso obiettivi primari di sicurezza, emergenza lavorativa e riequilibrio sociale. Saranno pertanto potenziati i servizi già esistenti e creati appositi piani di lavoro per coinvolgere i tanti giovani di Muros in attività sociali, culturali ed utili per la propria persona e per l'intera comunità». Spazio poi all’associazionismo, all’istruzione: «con l’impegno di proseguire e concludere i lavori, puntando alla digitalizzazione e alla riqualificazione energetica, nell'attuale edificio scolastico, ma anche di stipulare un rinnovato patto formativo tra la scuola e la comunità». E ancora lo sport, la cultura e lo sviluppo turistico: «Procederemo a rafforzare le sinergie già esistenti tra le istituzioni statali per allestire un museo archeologico con i numerosi reperti frutto degli scavi effettuati. Spazio poi alla rivalorizzazione delle tipicità gastronomiche locali, con dei corsi tenuti dagli anziani del paese». E ambiente, qualità della vita e sicurezza urbana, lavoro: «Crediamo ancora che la Zona Industriale rappresenti per Muros un potenziale di crescita occupazionale e di sviluppo, grazie ad una già avviata politica di riorganizzazione dell'intera area e a una riqualificazione in termini urbanistici ed amministrativi appronteremo le basi per un progetto che riqualifichi l'intera area». (red.cr.)
Il fatto di essere unico candidato: «Porterà – spiega – ad una reciproca assunzione di responsabilità: da una parte quella di tutti i concittadini chiamati a salvaguardare il diritto alla democrazia e, dall'altra, quella dei candidati che, con grande senso civico, hanno voluto offrire la propria disponibilità».
«Crediamo fortemente – sottolinea nel programma – nel perseguimento dell'interesse collettivo, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, l'offerta dei servizi al minor costo per l'utenza. In continuità con i cinque anni di mandato appena trascorsi, ci riproponiamo con l'unico intento di assicurare il benessere di tutti».
Tra i punti cardine politiche sociali, della famiglia e dei giovani. «Occorre non limitarsi a finanziare ciò che è stato fatto finora – spiega Tolu – bensì orientare la spesa laddove i bisogni dei cittadini sono cresciuti. La pandemia dalla quale Muros non è rimasta di certo indenne, ha orientato le esigenze della cittadinanza verso obiettivi primari di sicurezza, emergenza lavorativa e riequilibrio sociale. Saranno pertanto potenziati i servizi già esistenti e creati appositi piani di lavoro per coinvolgere i tanti giovani di Muros in attività sociali, culturali ed utili per la propria persona e per l'intera comunità». Spazio poi all’associazionismo, all’istruzione: «con l’impegno di proseguire e concludere i lavori, puntando alla digitalizzazione e alla riqualificazione energetica, nell'attuale edificio scolastico, ma anche di stipulare un rinnovato patto formativo tra la scuola e la comunità». E ancora lo sport, la cultura e lo sviluppo turistico: «Procederemo a rafforzare le sinergie già esistenti tra le istituzioni statali per allestire un museo archeologico con i numerosi reperti frutto degli scavi effettuati. Spazio poi alla rivalorizzazione delle tipicità gastronomiche locali, con dei corsi tenuti dagli anziani del paese». E ambiente, qualità della vita e sicurezza urbana, lavoro: «Crediamo ancora che la Zona Industriale rappresenti per Muros un potenziale di crescita occupazionale e di sviluppo, grazie ad una già avviata politica di riorganizzazione dell'intera area e a una riqualificazione in termini urbanistici ed amministrativi appronteremo le basi per un progetto che riqualifichi l'intera area». (red.cr.)