“Roadpol”, controlli sui mezzi pesanti
Parte oggi la campagna europea: in campo anche la polizia stradale di Sassari
11 ottobre 2021
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SASSARI. C’è anche la polizia stradale di Sassari nel progetto che prende il via oggi e andrà avanti fino al 17 ottobre denominato “Roadpol – European Roads Policing Network” nell’ambito della campagna congiunta europea “ Truck & Bus”.
Lo scopo della campagna è di intensificare i controlli da parte delle polizie stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, degli autobus e dei veicoli che caricano merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale che straniera.
Il Compartimento della polizia stradale per la Sardegna (al quale Sassari fa capo), durante tutto il periodo schiera gli agenti lungo le principali arterie stradali dell’Isola in servizi specifici proprio per verificare lo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa Adr sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.
“Roadpol” è una rete di cooperazione tra le polizie stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, a cui aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione tra cui l’Italia, rappresentata dal Servizio polizia stradale del ministero dell’Interno. La sua attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo è quello di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030, con attività di prevenzione, informazione e controllo, ma anche con campagne di comunicazione e operazioni congiunte con le altre polizie europee, i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo “Roadpol”.
Lo scopo della campagna è di intensificare i controlli da parte delle polizie stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, degli autobus e dei veicoli che caricano merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale che straniera.
Il Compartimento della polizia stradale per la Sardegna (al quale Sassari fa capo), durante tutto il periodo schiera gli agenti lungo le principali arterie stradali dell’Isola in servizi specifici proprio per verificare lo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa Adr sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.
“Roadpol” è una rete di cooperazione tra le polizie stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, a cui aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione tra cui l’Italia, rappresentata dal Servizio polizia stradale del ministero dell’Interno. La sua attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo è quello di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030, con attività di prevenzione, informazione e controllo, ma anche con campagne di comunicazione e operazioni congiunte con le altre polizie europee, i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo “Roadpol”.