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A Codrongianos il sindaco più giovane
Il neo eletto Cristian Budroni ha 29 anni, ma è già stato assessore ai Servizi sociali
13 ottobre 2021
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CODRONGIANOS. Fra i 98 sindaci eletti in questa tornata elettorale (compresi i due che ancora dovranno essere eletti dopo i ballottaggi) è il più giovane. Cristian Budroni, neo eletto sindaco di Codrongianos, ha infatti solo 29 anni ma nonostante la sua giovane età conosce bene la macchina amministrativa avendo ricoperto per cinque anni, peraltro in modo ammirevole, l’incarico di assessore ai Servizi sociali del suo comune, nella giunta di Andrea Modetti, ma anche perché, dentro un ente comunale, quello di Padria, ci lavora da alcuni anni. Una grossa responsabilità la sua perchè succedere ad Andrea Modetti amministratore anche lui molto giovane e molto apprezzato nella sua comunità e anche all’interno dell’Unione dei Comuni del territorio, non sarà un “gioco da ragazzi”.
La vittoria, ottenuta con uno scarto di soli 7 voti, il neo sindaco se l’è dovuta davvero sudare visto che il suo avversario, Roberto Pintus, che guidava la lista “Codrongianos andiamo avanti”, dopo aver accumulato un vantaggio di oltre 20 voti ha perso terreno ma gli ha tenuto testa saldamente sino alla fine dello spoglio. “La mia candidatura e la mia elezione a sindaco di Codrongianos non arriva di punto in bianco - ha voluto precisare Budroni - ma è la naturale evoluzione di un percorso personale di tanti anni a disposizione delle persone, dapprima nelle associazioni e poi all’interno dell’amministrazione comunale. Essere il più giovane sindaco eletto in questa tornata elettorale mi riempie d’orgoglio perché è una lancia spezzata in favore dei giovani. Molte volte sentiamo dire che i giovani non si impegnano, che i giovani non sono abbastanza preparati. Questo non è vero e non è possibile fare di tutta l’erba un fascio”. La lista che ha sostenuto il neo sindaco, “Insieme per Codrongianos”, in effetti è intrisa di giovani. “La mia squadra è tutta formata da giovani che già si impegnavano per Codrongianos e che da oggi dovranno farlo ancora di più - conclude Budroni - e spero che la mia elezione sia di stimolo a quanti si vogliono impegnare per le nostre comunità, perché la ripartenza e il rilancio dei nostri piccoli centri non può che avvenire con le idee, la passione e le intuizioni dei giovani».
Mauro Tedde
La vittoria, ottenuta con uno scarto di soli 7 voti, il neo sindaco se l’è dovuta davvero sudare visto che il suo avversario, Roberto Pintus, che guidava la lista “Codrongianos andiamo avanti”, dopo aver accumulato un vantaggio di oltre 20 voti ha perso terreno ma gli ha tenuto testa saldamente sino alla fine dello spoglio. “La mia candidatura e la mia elezione a sindaco di Codrongianos non arriva di punto in bianco - ha voluto precisare Budroni - ma è la naturale evoluzione di un percorso personale di tanti anni a disposizione delle persone, dapprima nelle associazioni e poi all’interno dell’amministrazione comunale. Essere il più giovane sindaco eletto in questa tornata elettorale mi riempie d’orgoglio perché è una lancia spezzata in favore dei giovani. Molte volte sentiamo dire che i giovani non si impegnano, che i giovani non sono abbastanza preparati. Questo non è vero e non è possibile fare di tutta l’erba un fascio”. La lista che ha sostenuto il neo sindaco, “Insieme per Codrongianos”, in effetti è intrisa di giovani. “La mia squadra è tutta formata da giovani che già si impegnavano per Codrongianos e che da oggi dovranno farlo ancora di più - conclude Budroni - e spero che la mia elezione sia di stimolo a quanti si vogliono impegnare per le nostre comunità, perché la ripartenza e il rilancio dei nostri piccoli centri non può che avvenire con le idee, la passione e le intuizioni dei giovani».
Mauro Tedde
