La Nuova Sardegna

Sassari

Due giornate con il Fai alla scoperta di Saccargia

Due giornate con il Fai alla scoperta di Saccargia

Sabato e domenica la delegazione sassarese guiderà i visitatori nella basilica A fare da ciceroni 78 studenti del Canopoleno, dello Spano e dell’Università 

15 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Tornano le Giornate Fai di Autunno che si tengono domani e domenica 16 e 17 ottobre. La delegazione di Sassari propone per l’occasione una meta già conosciuta ma da approfondire e godere con modalità non superficiali: è il monumento romanico alle porte della città, la Basilica di Saccargia, che sarà possibile visitare in piccoli gruppi perché l’emergenza sanitaria impose ancora delle regole da osservare.

A guidare i visitatori saranno gli apprendisti ciceroni coinvolti dal Fai: partecipano infatti 56 studenti del Liceo classico Canopoleno, di cui 36 in alternanza scuola-lavoro, e 30 delle medie dello stesso istituto. Inoltre ci saranno 10 studenti del Liceo Scientifico Spano, e 12 studenti universitari del Dipartimento Scienze Umanistiche. Questi ultimi partecipano grazie a una convenzione stipulata dal Fai con l’Università di Sassari, a testimonianza del profondo legame col mondo della scuola che il Fondo Ambiente Italia coltiva e persegue da sempre.

La preparazione dei giovani ciceroni si è svolta attraverso la scheda storico-artistica predisposta dallo storico dell’arte Mario Tola. Autore inoltre della carta dedicata alle chiese romaniche in Sardegna, stampata dalla Carlo Delfino Editore, che verrà data in omaggio a tutti i nuovi iscritti durante le due giornate. Tutte le visite potranno avvenire solo con la prenotazione sul portale del Fai al link https://bit.ly/2YANvTJ con orario 10 -12 e 14,30- 17,30. I visitatori dovranno essere muniti di green pass.

Tutte le manifestazioni del Fai vengono realizzate grazie alla sinergia di varie istituzioni e queste giornate – ispirate all’importanza dell’architettura romanica in Sardegna e collegate al suggestivo percorso nei luoghi danteschi che si è svolto durante l’estate scorsa – nascono infatti dopo il nulla osta dell’autorità ecclesiastica, con il patrocinio del Comune di Codrongianos e la collaborazione della Cooperativa Aretè che gestisce il sito.

L’ Anglona è invece il territorio su cui il gruppo di Tempio punta i riflettori nelle stesse date,e precisamente Bulzi con la splendida chiesa romanica di San Pietro delle Immagini, che custodisce la Deposizione di Cristo del XIII secolo, un unicum in Sardegna di scultura medioevale. Le visite - dalle ore 10 alle 17- includono anche un altro monumento peculiare dell’Anglona, la Domus de Janas “La Rocca” nel vicino paese di Sedini. Anche qui è necessaria la prenotazione sul portale del Fai.

La chiesa della Santissima Trinità di Saccargia è una fra le più importanti e maestose testimonianze dell’arte romanica in Sardegna. Secondo il “Condaghe di Saccargia”, venne costruita nelle sue prime forme in epoca giudicale, nel 1116, su committenza del Giudice Costantino I di Torres e di sua moglie Marcusa de Lacon Gunale. Situata in un luogo sacro fin da tempi antichissimi, era conosciuto come “Sacraria”, nome poi mutato in Saccargia.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative