La Nuova Sardegna

Sassari

«Pista di atletica, ci vorrà un mutuo»

di Barbara Mastino
«Pista di atletica, ci vorrà un mutuo»

Ozieri. Il sindaco Murgia: «Non possiamo più aspettare». A breve i lavori per maneggio coperto e scuola di equitazione

17 ottobre 2021
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OZIERI. Due cantieri già avviati e uno in fase di avvio, tre interventi in fase di progettazione e solo uno ancora al palo. È questo lo stato dell’arte del complesso delle sette opere che saranno realizzate a Ozieri grazie ai fondi Psl nell’ambito del piano “Logo’s. Cuore del Logudoro” dei Comuni del Logudoro e Goceano.

In città sono già iniziati i lavori di ristrutturazione della cittadella dello sport di Punta Idda, di cui si è ampiamente parlato nei giorni scorsi, e quelli per il restauro della chiesetta seicentesca di San Sebastiano, per la quale da più di un decennio si invoca un intervento di recupero e che dal 2017 non viene riaperta al culto nemmeno per le celebrazioni del santo ad aprile. La chiesa di San Sebastiano, vicina all’ingresso principale della città, fu edificata nel 1652, con il contributo di tutta la popolazione, come voto per la fine di una grave epidemia di peste che aveva decimato la cittadinanza di Ozieri. E oggi, mentre si cerca di lasciarsi alle spalle una pandemia che sta flagellando il mondo, San Sebastiano si appresta a vedersi restituita la sede che per secoli ha celebrato il suo culto. I lavori da eseguire, del valore di circa 70 mila euro, consistono in un recupero della struttura e nella messa in sicurezza dei locali e degli impianti: opere non certo tra le più costose del Logo’s ma che hanno un altissimo valore per la comunità - e sono state più volte invocate, come detto, dai fedeli e in primo luogo dalla società religiosa intitolata al santo e che negli anni scorsi ha avviato anche delle raccolte fondi per finanziare almeno i restauri più urgenti (come il campanile).

Per due cantieri già partiti ce n’è un altro che inizierà a breve, ed è quello di ampliamento delle strutture della scuola di equitazione e del maneggio coperto di Chilivani, con la realizzazione di una tribuna sul campo di gara. Un progetto da circa 200 mila euro, il cui cantiere inizierà a stretto giro, e che va a completare la serie di interventi sulle strutture sportive inseriti nella quota ozierese del Psl. Sono invece ancora ferme alla progettazione la messa a norma e adeguamento dell’asilo nido La Cicogna (spesa ipotizzata 160 mila euro) e i due fiori all’occhiello del Logo’s ozierese: il restyling del quartiere fieristico di San Nicola, per cui sono previste opere per circa un milione e mezzo di euro, e quello dell’ippodromo di Chilivani, del valore stimato di un milione. Per questi si conta di terminare la fase progettuale (che per gli ultimi due è piuttosto complessa) entro la fine dell’anno, per poter avviare i lavori quanto prima.

Fermo invece al palo, ma solo perché al momento non rientra tra le massime priorità indicate dalla Cei (è infatti un progetto del piano Cento Chiese) il restauro della chiesetta del Carmelo, di cui deve ancora essere affidata la progettazione. «Siamo moderatamente soddisfatti – dice il sindaco Marco Murgia – per essere riusciti già ad avviare alcuni cantieri nonostante le lungaggini burocratiche acuite dagli stop causati dalla pandemia. E lo siamo soprattutto perché i primi progetti a partire sono quello della chiesetta, da troppo tempo chiusa, e quelli per lo sport». Lavori questi che rientrano in un piano generale dal quale, come si sa, resta ancora esclusa la pista di atletica. «Non siamo riusciti a trovare fondi specifici – dice Murgia – ma non si può più aspettare, pertanto l’unica cosa che possiamo fare sarà accendere un mutuo».

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