La Nuova Sardegna

Sassari

Ippodromo di Chilivani, una stagione al galoppo

di Barbara Mastino
Ippodromo di Chilivani, una stagione al galoppo

Nonostante la pandemia il bilancio del 2021 fa registrare dati molto positivi Bene gli incassi di biglietti e scommesse, ma si è alzato anche il livello delle corse 

20 ottobre 2021
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OZIERI. Un bilancio più che positivo per la stagione 2021 dell’ippodromo “Don Deodato Meloni” di Chilivani. Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, che hanno fatto svolgere le prime giornate della riunione primaverile a porte chiuse, si è avuta una buona affluenza di pubblico – era di mille persone il massimo consentito – soprattutto nelle gare clou di settembre, e sono andati bene sia gli incassi dei biglietti sia quelli delle scommesse. Ma la cosa che rende più orgoglioso l’amministratore unico della partecipata Ippodromo Chilivani Ozieri, Nicola Fois, è sicuramente il livello tecnico delle corse, che hanno fatto emergere ottimi cavalli sia di razza anglo-araba sia delle altre razze come i purosangue inglesi e arabi. «In questa stagione, a iniziare da quella primaverile - dice Nicola Fois - abbiamo avuto un ottima media di partenti e un livello tecnico elevatissimo, basti pensare alla purosangue vincente al Criterium che ha successivamente vinto la Listed di Roma o all’anglo arabo ozierese che ha vinto il Derby Italiano, oppureai purosangue locali che hanno ben figurato nelle corse sponsorizzate Sheik Mansoor nel continente.

Purtroppo – aggiunge l’amministratore unico – la riunione primaverile è stata condizionata dalle porte chiuse imposte dalla pandemia, ma per la prossima stagione siamo fiduciosi in un rilancio alla grande. Il settore ippico è vivo e vitale, e lo sta costantemente dimostrando, pur con gli innumerevoli sacrifici che tutti gli attori del comparto sono costretti a fare ogni giorno. Siamo speranzosi che la prossima annata sarà quella del rilancio, e a tal fine ci siamo già attivati per ottenere dal Mipaaf ulteriori giornate rispetto a quelle attuali». Il prossimo anno sarà poi quello della ristrutturazione della struttura, grazie al milione di euro stanziato nell’ambito del progetto Psl “Logo’s. Cuore del Logudoro” che consentirà un restyling del Meloni a iniziare dalla zona box e scuderie «per integrare le migliore già fatte negli ultimi anni, su tutte l’ottenimento del Cpi, il Certificato di prevenzione incendi», dice Fois.

Restando sulle buone notizie, spiega sempre Nicola Fois, «dovrebbero essere confermate le gare del circuito Sheik Mansoor, e abbiamo già presentato alla Regione un progetto per vederci finanziato un corso professionale per allievi fantini da tenersi a Chilivani». Si guarda quindi con ottimismo al futuro, un futuro di rilancio e con la pandemia, si spera, ormai alle spalle. «Stanno già iniziando a entrare in pista di allenamento i puledri per la stagione 2022 - conclude l’amministratore unico - e Covid permettendo siamo sicuri che la prossima sarà una stagione sicuramente di rilievo per il Meloni e per tutta l’ippica sarda».

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