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Sassari

Speranza e il sogno di aprire un’attività con l’amica più cara

Speranza e il sogno di aprire un’attività con l’amica più cara

Speranza era una donna che da qualche tempo coltivava il sogno di aprire un’attività con la sua migliore amica: “Tu ci metti la testa – le diceva – io i miei risparmi”. Ed è stata proprio Adriana...

20 ottobre 2021
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Speranza era una donna che da qualche tempo coltivava il sogno di aprire un’attività con la sua migliore amica: “Tu ci metti la testa – le diceva – io i miei risparmi”. Ed è stata proprio Adriana Murgia a raccontare di questi progetti: «Voleva investire in qualcosa e nell’estate del 2019 stavamo valutando l’idea». Il pm Beccu – e in seguito anche l’avvocato Stefano Carboni, che tutela i genitori della vittima – ha chiesto alla teste di descrivere Speranza: «Era una persona dolcissima, aveva due occhi che trasmettevano tenerezza, era molto intelligente e cercava di ottenere quello che voleva. Gentile, precisa, curata nell’immagine. Ma nell’ultimo periodo era cupa, preoccupata per la situazione lavorativa che si rifletteva nel rapporto con Massimiliano, era molto innamorata di lui. Nell’estate del 2019 era dimagrita parecchio. Ci vedemmo per l’ultima volta il 28 novembre dalla parrucchiera e mi disse che a febbraio avrebbe preso la propria vita in mano per realizzare qualcosa di suo. Era rilassata, contenta». La teste ha anche ricordato tra le lacrime di quando, parlando con Farci della scomparsa dell’amica, lui le disse: «Speranza ti voleva bene come una figlia. Io gli risposi: “Spero che me ne voglia ancora, visto che se n’è andata senza neppure mandarmi un messaggio”. E ripensando a quella frase mi resi conto che aveva parlato di lei al passato». In quel momento, in aula, l’imputato – seduto accanto al suo avvocato Daniele Solinas– è scoppiato in lacrime. (na.co.)

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