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Sassari

Osilo “europeo” incontra Nova Gorica

Osilo “europeo” incontra Nova Gorica

Tappa nella città slovena e primo premio a due giovani per una poesia e un tema 

23 ottobre 2021
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OSILO. È stata la città slovena di Nova Gorica la sede della quarta tappa del progetto europeo “European future is our future”, che vede il Comune di Osilo quale unico partner italiano con Slovenia, Bulgaria e Portogallo. Agli incontri nella città di confine hanno partecipato, in rappresentanza il sindaco Giovanni Ligios, l'assessore ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili Valentino Canu, il responsabile dei Servizi sociali e del Plus Mirko Marongiu, la responsabile dell’Ufficio tecnico Alessandra Bertulu, il referente italiano del progetto Giuseppe Salis.

La tappa slovena era incentrata sulle iniziative di cittadinanza europea attiva. Il Paese ospitante ha presentato diversi progetti realizzati grazie a fondi europei. Successivamente, i ragazzi del ginnasio hanno simulato un dibattito al Parlamento Europeo che verteva sulla possibilità o meno di introdurre quote "giovani" alle elezioni europee, per rendere strutturale il passaggio di consegna della politica internazionale alle nuove generazioni.

Un’altra sessione dei lavori è stata dedicata alle esperienze di cittadinanza attiva cui ciascuna delegazione ha dato vita in questi anni nella propria municipalità: dai progetti con le scuole, all’inclusione, all’ambiente.

Infine, con la tappa slovena, si è concluso il concorso “I'm European”, riservato ai ragazzi dai 7 ai 29 anni che potevano partecipare con testi, poesie, foto o disegni. E la delegazione osilese ha portato a casa ben due prestigiosi risultati: una poesia di Alessandro Passaghe, 10 anni, e un tema di Francesca Satta, 28 anni, si sono aggiudicati il primo posto nella categoria scrittura, rispettivamente nelle fasce 7-14 e 21-29 anni.

Grande soddisfazione per l’andamento della tappa slovena, esprime il sindaco di Osilo. «Esperienze di questo tipo – dice Giovanni Ligios – sono un plusvalore per gli amministratori locali, in quanto offrono la possibilità di confronto reale con municipalità differenti per storia e cultura, accomunate spesso però da medesimi problemi. Abbiamo instaurato dei rapporti solidi con le altre delegazioni che spero costituiranno la base per costruire una vera rete di cooperazione europea».

«Abbiamo avuto – aggiunge l’assessore Valentino Canu – la possibilità di conoscere un Comune di frontiera come Nova Gorica, abbiamo capito quanto vivo sia ancora nei suoi abitanti il senso di confinamento, sentimento che è stato risvegliato durante i mesi peggiori della pandemia, quando la regolazione dei flussi tra stati ha fatto erigere muri che si pensava fossero stati abbattuti per sempre».

Mario Bonu

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