La Nuova Sardegna

Sassari

Una camminata tra uliveti frantoi, storia e tradizione

di Franco Cuccuru
Una camminata tra uliveti frantoi, storia e tradizione

Usini. Domani la passeggiata di 3 chilometri con racconti, degustazioni e visite Gli studenti dell’Alberghiero faranno assaggiare il loro gelato all’olio d’oliva

23 ottobre 2021
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USINI. Camminare tra gli olivi per riaccendere i riflettori su un’emergenza dimenticata: l’abbandono degli uliveti. Anche Usini domani aderisce alla quinta edizione della Camminata tra gli olivi – promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del ministero dell’Ambiente. Una manifestazione finalizzata anche allo sviluppo del turismo dell’olio. Come emerge dal Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano curato da Roberta Garibaldi sempre più turisti italiani scelgono esperienze legate all’olio. Nel 2019 ad esempio, il 69% di quanti fanno viaggi enogastronomici, ha espresso il desiderio di visitare un frantoio in occasione di uno dei prossimi viaggi, ma solo il 37% ci è riuscito negli ultimi 3 anni.

L’amministrazione comunale di Usini ha organizzato la propria manifestazione in collaborazione con le attività produttive locali, la Pro Loco e l’agenzia regionale Laore. Domani alle 8.30 l’incontro dei partecipanti avverrà nella strada principale della zona artigianale “Su Ramu” (area parcheggio, registrazione degli iscritti, compilazione modulo autocertificazione anti-Covid, saluti del sindaco e illustrazione della manifestazione a cura del consigliere comunale delegato e vice presidente nazionale dell’associazione “Città dell’Olio”). Seguirà la visita al frantoio “San Benedetto” di Gianni Rassu e Maddalena Chessa con degustazione di dolci tradizionali, e al “Frantoio oleario Ezza” con degustazione di pane e olio. Proprio al frantoio dei fratelli Ezza i visitatori potranno godere di una gustosa sorpresa: alle 10.30 le classi IV B e IV F Eno dell’istituto Alberghiero di Sassari terranno una dimostrazione preparando il gelato all’olio di oliva che potrà essere assaggiato insieme a preparazioni dolci e salate, come una tartare di gambero viola con quenelle di gelato all’olio evo e purea di kaki. Per gli studenti dell’Alberghiero sassarese è la prima uscita pubblica dopo la pandemia e si inserisce nel progetto della scuola “Olio in cattedra” coordinato dal professor Giovanni Corona, conosciuto per le sue qualità di chef e creativo della cucina. Per Corona l’evento «permette di presentare all’esterno le capacità dei nostri studenti, ma anche di sensibilizzare le persone sulle potenzialità che scaturiscono dall’utilizzo in cucina di prodotti locali, con una storia antica come l’olio, e dalle capacità nutrizionali assai importanti».

Alle 11 la “Camminata” lungo un percorso di circa 3 chilometri con illustrazione della storia olivicola regionale e territoriale da parte dei funzionari dell’Agenzia “Laore Sardegna”. Previa prenotazione alle 14 è previsto il pranzo per un massimo di 60 persone nella struttura comunale “Ex-Mà” in via Ossi a cura dell’associazione turistica “Pro Loco” (10 euro a persona). Nel pomeriggio visite guidate alla “Casa Derosas” e alla “Corte Diaz” nel centro abitato. La “Camminata” sarà riservata ad un massimo di 100 persone che saranno divise in gruppi.

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