La Nuova Sardegna

Sassari

Innovation Lab, il futuro è adesso

di Giovanni Bua
Innovation Lab, il futuro è adesso

Inaugurata la prima “accademia” dell’Isola dedicata alla trasformazione digitale delle imprese

29 ottobre 2021
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SASSARI. Il primo I-Lab dell’Isola atterra a Sassari, plasticamente ospitato nel cuore della sede della Camera di Commercio, pronto a diventare il motore di una trasformazione digitale e una formazione diffusa di capacità e pratiche nelle imprese.

Un luogo fisico e virtuale, inaugurato ufficialmente ieri mattina, che raccoglie un eredità virtuosa, quello del Punto Impresa Digitale sostenuto dall’Ente di via Roma, che ha incontrato sul proprio sentiero il Centro regionale di programmazione e l’agenzia Sardegna Ricerche con il suo programma di creazione di quattro Laboratori nei principali centri dell’Isola. Una sfida che Sassari ha raccolto, e portato a termine per prima, confermando di essere pronta a restare fucina di idee e innovazione.

Questo anche grazie al progetto “Rete Metropolitana del Nord Sardegna, un territorio di città” promosso dalle 8 amministrazioni (Sassari, Alghero, Porto Torres, Castelsardo, Sorso, Sennori, Stintino e Valledoria) e sancito dall’Accordo di programma di sviluppo territoriale siglato nel 2018 con la Regione.

«Con la Rete – gioisce il sindaco Campus – che dimostra di non essere più la sigla vuota che abbiamo trovato al nostro insediamento ma un vero vettore di opportunità». E l’ennesima dimostrazione che: «Una stretta e proficua collaborazione tra Enti – sottolinea il padrone di casa, il presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti – può tracciare operativamente, un percorso finalizzato ad un obiettivo condiviso: la crescita del territorio che passi per la ricerca e l’innovazione da parte delle piccole imprese che costituiscono il tessuto produttivo del nord Sardegna».

Le vocazioni produttive del territorio insomma (in particolare, commercio, artigianato, moda, design, economia culturale e agricoltura) a loro disposizione avranno una vera e propria accademia digitale, all’interno del quale si potrà usufruire di formazione e servizi su vari livelli, fino a quelli più eleveti. Con evidenti vantaggi per tutto il sistema anche secondo quanto è emerso dall’incontro di ieri dal titolo “La Transizione al digitale: la sfida delle imprese” moderato da Maria Cristina Origlia, giornalista il Sole 24 Ore, insieme ad Andrea Granelli, consulente in strategia e processi digitali ed Antonio Romeo, direttore di Dintec, Consorzio per l’Innovazione Tecnologica, e nell’approfondimento “Gli incentivi per l'innovazione del Piano Nazionale Transizione 4.0” con Maurizio Orco, esperto di finanza agevolata.

Un momento di sintesi e lancio per tutto il sistema insieme al presidente delle Rete metropolitana, Nanni, Campus, Maria Assunta Serra, direttore Generale Sardegna Ricerche, Gianluca Cadeddu, dirigente del Centro regionale di Programmazione ed Alessio Tola, delegato per l’innovazione dell’Università di Sassari.

Per un territorio effervescente che cerca e vuole percorrere le rotte dell'innovazione così come nelle esperienze aziendali raccontate da Agreetech, Smart sensory box e Uno Srl.

«L’Innovation Lab è uno spazio moderno e attrezzato per poter lavorare e apprendere i "segreti" delle nuove tecnologie digitali guardando al futuro. Dedicato in particolare alla sperimentazione, la diffusione ed il trasferimento di conoscenze applicate al design, al commercio, all’artigianato, alla moda, all’economia culturale, all’agricoltura. Favorisce l’incontro tra imprese tradizionali e start up innovative, professionisti ed esperti per avviare e consolidare la trasformazione digitale grazie al supporto dello staff di innovatori e divulgatori digitali che anima e promuove le attività del laboratorio», ha chiuso la vicepresidente camerale Maria Amelia Lai.

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