La Nuova Sardegna

Sassari

Stazione marittima, nuovo giro per il bar

di Gavino Masia
Stazione marittima, nuovo giro per il bar

Quarto bando: il Comune dimezza il canone d’affitto pur di garantire allo scalo marittimo un servizio di ristoro efficiente

29 ottobre 2021
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PORTO TORRES. Il Comune prova per la quarta volta ad assegnare il bar della stazione marittima “Nino Pala” attraverso una procedura a evidenza pubblica. Per l’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Mulas si tratta comunque del primo bando a un anno dall’insediamento, per cercare di dotare la struttura portuale di un servizio efficiente e all’altezza delle centinaia di migliaia di passeggeri in transito nello scalo marittimo turritano. Allo stato attuale sono rimasti solo i cartelli a indicare la presenza di un bar ristoro, perché quell’esercizio commerciale destinato a passeggeri e visitatori non è presente da circa tre anni. Il numero dei passeggeri che transitavano in porto prima dell’emergenza del Covid raggiungeva la cifra di un milione. E il trend di crescita non è diminuito neanche in questi mesi estivi, ma chiunque entrava nella stazione si doveva accontentare solo della macchinetta delle bevande.

Dopo la chiusura del bar, il Comune ha pubblicato tre bandi consecutivi, tutti andati deserti. Ora l’ufficio Patrimonio ci riprova includendo nel bando un abbattimento del canone concessorio rispetto alla quotazione di mercato, per la gestione di un locale da adibire a bar ristoro. La società che vincerà l’avviso pubblico avrà dunque un abbattimento del 50 per cento per il primo anno di concessione e un abbattimento del 30 per cento per il secondo anno. L’amministrazione comunale vuole dunque venire incontro al futuro gestore del bar, anche perché l’immobile è destinato al perseguimento di finalità di interesse pubblico per l’accoglienza e l’assistenza dei passeggeri in imbarco, sbarco e in transito.

La parte della stazione marittima destinata a somministrazione di alimenti e bevande è inoltre rientrata – in seguito all’emanazione di ordinanza di sgombero del 13 giugno 2018 emessa nei confronti degli ultimi gestori – nella piena disponibilità dell’ente locale. L’ultimo bando pubblico per la gestione del bar scadeva a marzo 2019 e anche in quell’occasione la procedura era andata deserta. Oggi il Comune ha deciso di inserire la struttura portuale nell’ultimo piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari relativo agli anni 2021-2023, in cui è prevista la concessione di valorizzazione del complesso immobiliare della stazione marittima. «Con questo nuova bando l'amministrazione comunale intende dotare nuovamente di un servizio fondamentale uno dei punti più trafficati della città – assicura l’assessore al Patrimonio Alessandro Carta – e la stazione marittima potrà finalmente accogliere i turisti in modo completo: oltre agli spazi già destinati alle biglietterie e all'ufficio turistico sarà di nuovo presente un bar. Dopo i primi bandi che sono andati deserti, abbiamo previsto degli incentivi per i primi due anni di gestione, proprio perché vogliamo che la stazione diventi operativa al cento per cento, soprattutto in vista della prossima stagione estiva».

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