Lotta all’inciviltà
Smaltire i rifiuti abbandonati costa al Comune 172mila euro
PORTO TORRES. Per combattere chi inquina la città e l’agro, oltre ai nemici della raccolta differenziata, il Comune spende 172mila euro. Una somma complessiva presente nelle varie voci dell’ultima...
10 novembre 2021
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PORTO TORRES. Per combattere chi inquina la città e l’agro, oltre ai nemici della raccolta differenziata, il Comune spende 172mila euro. Una somma complessiva presente nelle varie voci dell’ultima variazione di bilancio, approvata dal consiglio, e che riporta d’attualità il tema dei controlli con foto trappole e altre apparecchiature elettroniche.
La cifra spesa era destinata a interventi di rimozione, trasporto e smaltimento rifiuti in varie strutture: l'autoparco comunale, vari standard comunali, via Gramsci, l’area dei 49 alloggi a canone sostenibile e via Principessa Giovanna. Senza dimenticare, inoltre, il ritiro di rifiuti speciali pericolosi e non presenti in larga parte nell’agro cittadino e la rimozione delle carcasse di autoveicoli abbandonati in aree private e pubbliche.
La compagnia barracellare nelle scorse settimane aveva segnalato rifiuti abbandonati nella strada di Ponte Pizzinnu che porta al nuovo cimitero comunale – poi rimossi dalla ditta Ambiente 2.0 in prossimità della ricorrenza dei defunti – e nella strada vicinale Funtana Cherchi. Si tratta di zone che sono prese di mira soprattutto nelle ore notturne, quando non c’è nessuno nei paraggi e agli incivili viene facile disfarsi dei propri rifiuti.
L’esecutivo guidato dal sindaco Mulas ha fatto sapere che intende acquistare nuove foto trappole da installare nei punti sensibili e che darà incarico per la progettazione dell'impianto di sorveglianza cittadino. «Questa variazione di bilancio dimostra comunque l'attenzione che l'amministrazione sta destinando a zone che soffrono situazioni di degrado – dice l’assessore alle Finanze Alessandro Carta –, spesso a causa di cattivi comportamenti di una minoranza di cittadini. Dispiace che si debbano spendere così tanti soldi pubblici, che potremmo destinare ad altre necessità, per interventi di pulizia dovuti all'inciviltà». (g.m.)
La cifra spesa era destinata a interventi di rimozione, trasporto e smaltimento rifiuti in varie strutture: l'autoparco comunale, vari standard comunali, via Gramsci, l’area dei 49 alloggi a canone sostenibile e via Principessa Giovanna. Senza dimenticare, inoltre, il ritiro di rifiuti speciali pericolosi e non presenti in larga parte nell’agro cittadino e la rimozione delle carcasse di autoveicoli abbandonati in aree private e pubbliche.
La compagnia barracellare nelle scorse settimane aveva segnalato rifiuti abbandonati nella strada di Ponte Pizzinnu che porta al nuovo cimitero comunale – poi rimossi dalla ditta Ambiente 2.0 in prossimità della ricorrenza dei defunti – e nella strada vicinale Funtana Cherchi. Si tratta di zone che sono prese di mira soprattutto nelle ore notturne, quando non c’è nessuno nei paraggi e agli incivili viene facile disfarsi dei propri rifiuti.
L’esecutivo guidato dal sindaco Mulas ha fatto sapere che intende acquistare nuove foto trappole da installare nei punti sensibili e che darà incarico per la progettazione dell'impianto di sorveglianza cittadino. «Questa variazione di bilancio dimostra comunque l'attenzione che l'amministrazione sta destinando a zone che soffrono situazioni di degrado – dice l’assessore alle Finanze Alessandro Carta –, spesso a causa di cattivi comportamenti di una minoranza di cittadini. Dispiace che si debbano spendere così tanti soldi pubblici, che potremmo destinare ad altre necessità, per interventi di pulizia dovuti all'inciviltà». (g.m.)