La Nuova Sardegna

USINI. Undici cantine del paese hanno aderito all’iniziativa “Cantine di Usini Riunite” manifestando sensibilità e spirito di solidarietà. Grazie al loro contributo infatti, si è acquistato un defibrillatore che verrà messo a disposizione degli atleti e addetti ai lavori negli impianti sportivi gestiti dall’Unione Sportiva Usinese nel campo sportivo “Peppino Sau” e nel campetto di Santa Croce. Un’idea dell’Usinese Calcio in particolare curata dal dirigente Mariano Fiorelli che ha creduto nella realizzazione di questo progetto. «Al centro di tutte le nostre attività c’è sempre l’attenzione per la persona, dal bambino all’adulto – ha detto Mariano Fiorelli – curiamo la crescita sportiva ed educativa dei nostri ragazzi, che quotidianamente frequentano le strutture. Abbiamo tante squadre a partire da quella dei “grandi” che giocano in Promozione, a seguire tutto il settore giovanile, tante persone quindi che ruotano attorno al nostro pianeta calcio. Preservare la vita di tutti è nostro dovere e la possibilità di avere a disposizione un defibrillatore rappresenta un importante presidio mobile, con tempi d’intervento molto rapidi, in caso di estrema necessità. Siamo molto grati a tutti coloro che, senza alcuna esitazione, hanno aderito al nostro invito, 11 cantine che hanno dato il loro contributo per la realizzazione di qualcosa indispensabile. A nome dell’Unione Sportiva Usinese voglio ringraziarle». Ecco le 11 cantine che hanno aderito all’iniziativa: Azienda Vinicola Cherchi, Cantine Panzali di Sandro Panzali, Cantina Tanarighe di Nicolino e Giovanni Chessa, Cantine Chessa Salvatore, Azienda Vitivinicola Chessa di Giovanna Chessa, Cantina Carpante di Giorgino, Antonietta e Damiano Careddu, Cantine Delogu Gavino, Cantina Galavera di Tonino Merella, Cantina Binza ‘e su Re di Franco Manca, Cantine Filippo Ezza e Azienda Vitivinicola Francesco Fiori.

Franco Cuccuru