La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Nella lunga banchina Dogana-Segni è apparsa ieri mattina la nave da crociera Island Sky - gemella della Hebridean Sky che aveva riaperto la stagione crocieristica portotorrese lo scorso 24 settembre – che ha sbarcato nella città turritana 88 passeggeri che si sono poi diretti ad Alghero. La nave proveniva da Porto Vecchio ed è ripartita in tarda sera mettendo la prua in direzione dello scalo marittimo di Cagliari. Si tratta di un doppio approdo all’interno dello stesso itinerario che conferma la valenza strategica del multiscalo in Sardegna: una tendenza che da alcuni anni vede i porti di sistema sempre più strettamente collegati, con una sinergia che li rende più competitivi rispetto ad altre destinazioni del Mediterraneo, sia per la capacità di offrire proposte sempre differenti e ricche di appeal sia per un coordinamento unico capace di garantire contemporaneamente elevati standard di sicurezza su tutti gli scali di competenza.

La presenza della nave da crociera nel porto turritano è un ulteriore segnale di ottimismo, insomma, che conferma l’interesse dell’industria crocieristica per il porto del nord ovest della Sardegna. «È il secondo scalo della stessa compagnia in poco più di un mese e mezzo – ricorda Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del Mare di Sardegna – e tiene viva l’attenzione del mercato crocieristico su Porto Torres: questo conferma le prospettive di ripresa del settore in Sardegna e, soprattutto, evidenzia ancora una volta l’enorme potenzialità del sistema portuale sardo nel sapersi proporre come doppia, ma anche tripla destinazione in un unico tour crocieristico».

Un fenomeno che l’Adsp sta comunque monitorando con particolare attenzione e che va tenuto in debita considerazione su più fronti, «perché capace di generare contemporaneamente, in più zone dell’Isola, importanti ricadute sia in termini economici che turistici». (g.m.)