La Nuova Sardegna

Sassari

Un libro di ricette speciali per finanziare l’inclusione

di Barbara Mastino
Un libro di ricette speciali per finanziare l’inclusione

A fine mese sarà disponibile il lavoro dei ragazzi e delle ragazze di Possibilmente Ozieri. Tra le iniziative della onlus “Aula del saper fare” e “Laboratorio musicale” 

17 novembre 2021
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OZIERI. Positive novità in arrivo dall’associazione Possibilmente Onlus di Ozieri, che si occupa di creare occasioni di aggregazione e inclusione per tanti ragazzi speciali.

A fine mese sarà disponibile un bellissimo libro illustrato con fotografie che raccoglie le ricette che i ragazzi hanno sperimentato e realizzato nel laboratorio educativo di cucina, che sarà anche oggetto di una presentazione che si terrà a dicembre inserita nella programmazione natalizia cittadina. Nel frattempo i ragazzi, gli educatori e i volontari si godono i risultati della donazione che scorso marzo è stata elargita dalle star del Grande Fratello Vip Tommaso Zorzi e Francesco Oppini, che hanno destinato il ricavato della raccolta fondi “Il bene genera bene”, promosso dai loro fan club, proprio all’associazione ozierese.

Da Milano lo scorso marzo sono arrivati a Ozieri 5600 euro: non una grossissima cifra, ma quanto è bastato a Possibilmente Onlus per rinnovare alcuni locali e acquistare nuove attrezzature. «Grazie alla donazione di Francesco e Tommaso, che aspettiamo di ospitare a Ozieri quanto prima - spiega la presidente della Onlus Bianca Maria Balata -, abbiamo acquistato gli arredi completi per l’aula del Saper Fare, delle tende per la nostra grande terrazza, che riproducono i colori arcobaleno della nostra associazione, nonché tante attrezzature per il laboratorio musicale. Tutto è stato acquistato a Ozieri, come è nostra abitudine, perché è giusto che una città che ci dà tanto riceva da noi qualcosa in cambio». E così sono arrivati nella sede della ex casa dello studente del Pinceto dei mobili colorati con chiusure speciali, service, casse e microfoni ad archetto «che fanno sentire i ragazzi come sul palco di Canale 5», dice sorridendo la presidente, tessuti colorati che volontari e operatori hanno trasformato in metri e metri di tende per rendere ancora più allegra la terrazza chiusa da vetrate che costituisce la sala principale - nonché il palco degli spettacoli - di Possibilmente. Ora a poco a poco si ricomincia a lavorare, con tutte le limitazioni ancora in vigore, per recuperare il tempo perduto durante i periodi più duri della pandemia, che hanno fermato i laboratori ma anche il teatro e le altre iniziative di autofinanziamento (come la cantina dell’accoglienza del Su Trinta ‘e Sant’Andria) che sostengono l’associazione. Una boccata d’ossigeno arriverà dalla vendita del libro di ricette, al momento ordinato in una tiratura di 500 copie ma per il quale si pensa già a una repentina ristampa, che sarà una strenna natalizia per tanti.

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