Ittiri, produzione di olive a macchia di leopardo
Un’annata al di sotto della media a causa della siccità ma l’olivicoltura locale è sempre più moderna
19 novembre 2021
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ITTIRI. Le colline di Ittiri che, dalla notte dei tempi, assicurano i prodotti di prima necessità come le olive, dalle quali si ricava un eccellente olio extravergine, apprezzato e premiato anche a livello nazionale, per l'annata in corso hanno fruttificato a macchia di leopardo. Lo si vede attraversando la strada provinciale 15M che da Ittiri porta a Sassari dove, oliveti stracarichi si alternano ad altri con zero olive. Un'annata, quindi, al di sotto della media anche se c'è da registrare un resa per quintale piuttosto alta. Questo è dovuto alle scarse precipitazioni nel periodo di maturazione durante il quale la pianta ha sofferto per la mancanza di acqua, ma in compenso ha prodotto delle drupe con un più elevato tasso di olio. Ittiri fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'olio, grazie all'Associazione “S'Ischimadorza” i cui soci hanno ereditato, oltre i terreni, anche la tradizione e la cultura produttiva proseguendo e spesso migliorando, la qualità dell'extravergine che quest'anno andrà a ruba considerato il sensibile calo produttivo. L'interesse per l'olivicoltura non è venuto mai meno, anzi, negli ultimi anni è cresciuto grazie al supporto dell'Agenzia Laore che, con tecnici specializzati e fortemente motivati, hanno promosso delle campagne di monitoraggio e di prevenzione e cura contro la mosca olearia, nemico numero uno che, quest'anno a causa della siccità ha prodotto dei danni piuttosto limitati. Anche sul fronte della potatura, praticata con l'ausilio di sistemi tecnologici di ultima generazione che prevedono interventi con l'operatore che esegue i tagli senza dover salire sulle piante, si è avuto un salto di qualità sia nella sicurezza che nella maggior produzione in quanto gli alberi sono stati predisposti per la raccolta con le “scuotitrici” macchinari che provocano la caduta delle olive dall'albero nell'arco di pochi minuti.
Vincenzo Masia
Vincenzo Masia