Furto e ricettazione, condannato due volte in due giorni
SASSARI. Due condanne in quarantotto ore per complessivi quattro anni e mezzo di carcere.L’imputato in questione è Giovanni Antonio Bazzoni, 41enne originario di Usini attualmente detenuto perché gli...
20 novembre 2021
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Due condanne in quarantotto ore per complessivi quattro anni e mezzo di carcere.
L’imputato in questione è Giovanni Antonio Bazzoni, 41enne originario di Usini attualmente detenuto perché gli investigatori della squadra mobile, lo scorso gennaio, gli avevano trovato in casa armi e droga.
Ma i precedenti penali a suo carico, per i quali è comparso in aula tre e due giorni fa, risalgono a un po’ di tempo prima.
La prima condanna a due anni e otto mesi gli è stata inflitta per un furto in abitazione, nelle campagne di Sassari, che Bazzoni avrebbe commesso insieme a un’altra persona. I due si sarebbero impossessati di alcuni gioielli. L’imputato, però, aveva in seguito restituito gli oggetti rubati e avrebbe anche pagato quanto necessario per riparare la finestra che lui e il complice avevano danneggiato.
A distanza di un giorno è ricomparso in tribunale per rispondere dell’accusa di ricettazione. In particolare avrebbe rivenduto al mercatino delle pulci utensili e lampade che provenivano da un bar in fallimento. Il proprietario del locale, però, aveva riconosciuto quegli oggetti e aveva chiamato i carabinieri. Il titolare dell’attività aveva mostrato la regolare documentazione compilata dal venditore e così erano risaliti a Bazzoni.
L’imputato (difeso dall’avvocato Gianluigi Poddighe) è stato invece assolto dall’accusa di aver violato la sorveglianza speciale. (na.co.)
L’imputato in questione è Giovanni Antonio Bazzoni, 41enne originario di Usini attualmente detenuto perché gli investigatori della squadra mobile, lo scorso gennaio, gli avevano trovato in casa armi e droga.
Ma i precedenti penali a suo carico, per i quali è comparso in aula tre e due giorni fa, risalgono a un po’ di tempo prima.
La prima condanna a due anni e otto mesi gli è stata inflitta per un furto in abitazione, nelle campagne di Sassari, che Bazzoni avrebbe commesso insieme a un’altra persona. I due si sarebbero impossessati di alcuni gioielli. L’imputato, però, aveva in seguito restituito gli oggetti rubati e avrebbe anche pagato quanto necessario per riparare la finestra che lui e il complice avevano danneggiato.
A distanza di un giorno è ricomparso in tribunale per rispondere dell’accusa di ricettazione. In particolare avrebbe rivenduto al mercatino delle pulci utensili e lampade che provenivano da un bar in fallimento. Il proprietario del locale, però, aveva riconosciuto quegli oggetti e aveva chiamato i carabinieri. Il titolare dell’attività aveva mostrato la regolare documentazione compilata dal venditore e così erano risaliti a Bazzoni.
L’imputato (difeso dall’avvocato Gianluigi Poddighe) è stato invece assolto dall’accusa di aver violato la sorveglianza speciale. (na.co.)