La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «Amo il mio quartiere e mi piace dare una mano alle persone in difficoltà che hanno necessità di un sostegno, soprattutto morale, per non finire in cattive strade». Un pensiero lodevole, quello che Fabrizio Derudas porta avanti già da diverso tempo nel quartiere Satellite, ma anche nel resto della città, dedicando la maggior parte del suo tempo libero a disposizione di chi ha bisogno. Per mestiere, invece, lui riporta decoro ai giardini condominiali e a tutti gli spazi verdi che hanno bisogno di essere riqualificati e colorati di fiori e di vita. Il decoro lo ha creato anche in un angolo del giardino del suo quartiere – tra via Sardegna e via Liguria – realizzando una piccola accoglienza per chiunque ha necessità di prendere un caffè o mangiare qualcosa. Oppure trovare riparo durante le giornate perché non ha una alcuna abitazione dove poter stare. Un’opera di volontariato gratuito che nasce dal cuore e dal voler aiutare gli altri, insomma, a cui da man forte anche l’artista Roberta Sotgiu, che nella vita è docente al liceo artistico ed è ottima disegnatrice di murales. Splendido quello realizzato al numero 102 di via Petronia che ritrae Andrea Parodi, il grande cantante turritano-ligure, con un mezzobusto e un pentagramma con la chiave di violino e le note musicali di “No potho reposare”.

L’ultima opera di Roberta e in via di ultimazione e la location e nel sottoscala delle palazzine di via Sardegna: raffigura il bandito gentiluomo Giovanni Tolu. Due persone a cui piace confrontarsi con chi ha bisogno di conforto e con chi non vuole “perdersi”. Che ascoltano i problemi e i bisogni delle gente di periferia, e non solo, per riportare serenità e voglia di socializzare. «Nelle nostre visite andiamo a trovare anche le persone anziane e sole – aggiungono Fabrizio e Roberta –, per far loro compagnia e per parlare di qualsiasi argomento che possa alleviare la solitudine in cui vivono». (g.m.)