La Nuova Sardegna

Sassari

Minori in sala slot, chiuso il locale

di Luca Fiori
Minori in sala slot, chiuso il locale

I ragazzini erano intenti a giocare, alcuni fumavano. Nessun controllo dei green pass o verifica dell’età

22 novembre 2021
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VALLEDORIA. Quando sabato sera i carabinieri del Nas di Sassari si sono presentati all’ingresso di una sala slot di Valledoria per un servizio di controllo sul corretto utilizzo dei green pass si sono trovati davanti una situazione quasi al limite dell’incredibile.

I militari, guidati dal luogotente Gavino Soggia, si erano recati nel centralissimo corso Europa del paese sul mare, per una verifica all’interno di una sala da gioco gestita da un commerciante cinese di 57 anni.

Arrivati davanti al locale dal gioco i carabinieri hanno appurato che sul posto non era presente il titolare e che non c’era nessun addetto al controllo non solo dei green pass, ma neanche sulla verifica dell’età dei clienti.

A quel punto i militari hanno deciso di entrare all’interno della sala slot per dare un’occhiata di persona. Seduti davanti alle macchinette i carabinieri hanno rilevato la presenza di diversi minorenni, molti dei quali senza green pass e intenti a giocare d’azzardo e a fumare, nonostante l’impianto di aspirazione dei fumi e ricircolo dell’aria fosse stato spento di proposito dal gestore per risparmiare sulla corrente elettrica.

Rintracciato dai carabinieri, il gestore della sala giochi non ha saputo fornire spiegazioni sulla presenza dei ragazzini all’interno della sala slot. I militari gli hanno contestato immediatamente le numerose infrazioni relative sia alla normativa sul green pass, sia al divieto di accesso dei minori di 18 anni all’interno delle sale slot, che alla normativa sul divieto di fumare nei locali chiusi.

Considerata la gravità della situazione i militari del Nas, hanno disposto l’immediata chiusura del locale e la segnalazione alla Prefettura di Sassari. Il titolare della sala slot potrebbe avere ora guai anche dal punto di vista penale. I carabinieri presenteranno infatti anche una dettagliata informativa in Procura a Sassari.

Chi consente la partecipazione ai giochi pubblici a minori di 18 anni - per la legge - è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da cinquemila a ventimila euro (in precedenza da 500 a mille euro).

Indipendentemente dalla sanzione amministrativa pecuniaria e anche nel caso di pagamento in misura ridotta, la violazione - secondo la legge - è punita con la chiusura dell’esercizio commerciale, del locale da 10 fino a 30 giorni. Il titolare avrebbe dovuto identificare i giocatori mediante richiesta di esibizione di un documento di riconoscimento.

Quando però sabato sera i carabinieri sono arrivati davanti alla sala slot di Valledoria hanno notato che chiunque poteva entrare nel locale senza alcun tipo di controllo e di verifica. Il mese scorso sempre i carabinieri del Nas avevano effettuato una serie di controlli su tutto il territorio nazionale, sempre per verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento alla diffusione epidemica, contestando numerose violazioni dovute all’inosservanza circa le operazioni di sanificazione dei mezzi, la presenza di dispenser per l’igienizzazione delle mani, l’uso delle mascherine, le informazioni agli utenti sulle norme di comportamento e di distanziamento. Quello che hanno trovato nella sala slot di Valledoria è stato però forse uno dei casi più eclatanti di mancato rispetto delle regole. La presenza all’interno del locale di diversi minorenni, molti dei quali senza green pass, ha infatti aggravato la posizione del titolare della sala slot.

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