La Nuova Sardegna

Sassari

Violenza sulle donne un “no” vale tutti i giorni

Violenza sulle donne un “no” vale tutti i giorni

Seduta solenne del Consiglio trasmessa in streaming con esperti e operatori Rose della Cpo in piazza Moretti, panchine e scarpette rosse in tutta la città

24 novembre 2021
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SASSARI. Ancora una volta, una sedia rossa, che rappresenta tutte le vittime di femminicidio, sarà al centro dell’aula. La città partecipa alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne nel suo luogo di massima rappresentanza: il consiglio comunale. Domani, 25 novembre, per l’occasione, l’assemblea civica si riunirà infatti in seduta solenne. A partire dalle 10.30 si terrà un incontro di sensibilizzazione e informazione che andrà in diretta streaming e sarà poi caricato integralmente sul sito www.comune.sassari.it perché chiunque possa vederlo in ogni momento. Saranno presenti e interverranno persone che tutti i giorni sono concretamente in prima linea contro la violenza di genere e trasmessi tutti i contatti a cui le vittime possono rivolgersi per chiedere aiuto. All’ingresso di Palazzo Ducale sarà lasciato a disposizione materiale informativo a cura del progetto antiviolenza Aurora.

Dopo i saluti del presidente del consiglio comunale Maurilio Murru, del sindaco Nanni Campus e dell’assessore alle Politiche sociali Gianfranco Meazza, prenderanno la parola le consigliere e i consiglieri, a cui seguiranno gli interventi della criminologa Lorena Piras, della psichiatra Alessandra Nivoli, responsabile del Centro di Vittimologia in Psichiatria clinica e forense e di Giovanna Cottu, psicologa del Centro Antiviolenza Aurora del Comune di Sassari. In chiusura ci saranno i saluti delle presidenti delle commissioni Pari Opportunità Maria Gabriela Bertoncelli (che alle 9 con le commissarie e l’assessore Nicola Lucchi in ricordo di Monica Moretti e di tutte le donne vittime di violenza porteranno in piazza Moretti rose bianche che verranno posate sulla panchina rossa a lei dedicat) e Disabilità, Ermelinda Delogu.

Ci saranno anche Angela Gandin e Caterina Cirotto organizzatrici di una raccolta fondi a favore del Progetto Aurora, che con l’offerta di coperte realizzate a maglia e all’uncinetto, il 26 settembre e 9 ottobre scorsi ne hanno distribuite oltre 1330 raccogliendo 16mila 400 euro, devoluti al Comune di Sassari per il Progetto Aurora.

Un’iniziativa che si inserisce nel percorso “Non solo un giorno” iniziato nel 2019. Già dalla scorsa settimana il centro Antiviolenza Aurora (nato nel 2000 dalla volontà dei Comuni del distretto di Sassari, con Sassari capofila, di creare un centro antiviolenza e una casa di accoglienza per le donne vittime di violenza e i loro figli minori) porta avanti attività di sensibilizzazione. Molti gli incontri organizzati nelle scuole, non soltanto in città. Nella pagina Facebook PortaApertaCooperativaSocialeOnlus sono pubblicate video interviste dal titolo “Le interviste dirette. La violenza non è un fatto privato. Parliamone”. Il 26 novembre alle 16 l’avvocata Teresa Loriga tratterà il tema “La figura legale nei centri antiviolenza”e; il 29 l’avvocata Sabrina Mura, “La tutela del minore nei casi di violenza domestica”. Inoltre, grazie alla donazione dei soci Conad, sono state posizionate tre panchine rosse in punti strategici della città, con i contatti del Progetto Aurora. Si trovano nel parco Emanuela Loi, nell’istituto tecnico agrario “Nicolò Pellegrini” e nel liceo Spano di via Monte Grappa. L’amministrazione comunale inoltre ha sposato l’iniziativa “panchina rossa” promossa dal Comitato Monte Rosello: in via Frassetto, domani alle 16,30, palloncini, fiori e scarpe rosse. Sulla panchina le donne del comitato scriveranno “Non sei sola 1522”, il numero antiviolenza stalking.

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