Alla scoperta dell’agricoltura biologica
Oggi a Borutta l’incontro sul tipo di coltivazione organizzato dal Comune e dal Distretto Sardegna Bio
25 novembre 2021
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BORUTTA. A Borutta si parla di Bio. Si svolgerà stamattina l’incontro, organizzato dal comune di Borutta con il Distretto “Sardegna Bio”, che verterà interamente sull’opportunità offerte dalle coltivazioni Bio: dalle certificazioni alle opportunità dei bandi di distretto. Quest’ultimo ha preso avvio nel 2020, con la costituzione del comitato promotore con Sardegna-Bio coadiuvata da Coldiretti, la Città metropolitana e il Comune di Cagliari, Anci Sardegna e la Fondazione Its Filiera Agroalimentare della Sardegna, e ad oggi rappresenta il più grande Distretto Biologico d’Italia. Un vero primato che vede l’Isola – secondo una analisi di Coldiretti regionale – al settimo posto in Italia per superficie biologica, che supera i 120 mila ettari (il 10,2% della superficie agricola utilizzata), in crescita dello 0,8% rispetto all’anno prima.
Le aziende agricole impegnate nel biologico sono invece circa 2mila. Le coltivazioni principali sono le colture foraggere (circa 16.500 ettari) e i cereali (oltre 6mila ettari). Seguono le colture seminative (5.500 ettari), vite (oltre 1.600 ettari), olivo (circa 3.600), ortaggi (circa 800 ettari), frutta (circa 300). L’incontro si terrà stamane nell’aula capitolare dell’Abazia di San Pietro di Sorres a partire dalle ore 10.30. Prenderanno parte: il sindaco di BoruttaSilvano Arru; il presidente del Distretto Sardegna Bio, Andrea Campurra; Giulio Burrai per “Suolo e Salute”; Marco Cossu per “Bioagricert”; Michele Senes per “Icea”;Federico Corona per “Ccpb; Fabio Bianciardi per “QCertificazioni”; Aldo Buiani , direttore del Distretto Sardegna Bio e Battista Coalbu, presidente della Coldiretti Sardegna. Gli interessati potranno partecipare anche in videoconferenza su piattaforma Zoom all’indirizzo: https://us02web.zoom.us/meeting/register/coduuvrT4tH9Nc9zgTMaAaQ_KI4iBtkpN4.
Daniela Deriu
Le aziende agricole impegnate nel biologico sono invece circa 2mila. Le coltivazioni principali sono le colture foraggere (circa 16.500 ettari) e i cereali (oltre 6mila ettari). Seguono le colture seminative (5.500 ettari), vite (oltre 1.600 ettari), olivo (circa 3.600), ortaggi (circa 800 ettari), frutta (circa 300). L’incontro si terrà stamane nell’aula capitolare dell’Abazia di San Pietro di Sorres a partire dalle ore 10.30. Prenderanno parte: il sindaco di BoruttaSilvano Arru; il presidente del Distretto Sardegna Bio, Andrea Campurra; Giulio Burrai per “Suolo e Salute”; Marco Cossu per “Bioagricert”; Michele Senes per “Icea”;Federico Corona per “Ccpb; Fabio Bianciardi per “QCertificazioni”; Aldo Buiani , direttore del Distretto Sardegna Bio e Battista Coalbu, presidente della Coldiretti Sardegna. Gli interessati potranno partecipare anche in videoconferenza su piattaforma Zoom all’indirizzo: https://us02web.zoom.us/meeting/register/coduuvrT4tH9Nc9zgTMaAaQ_KI4iBtkpN4.
Daniela Deriu