Ozieri, record di vaccini e boom di prenotazioni
di Barbara Mastino
Nell’hub allestito nel rione San Nicola immunizzato il 95 per cento dei cittadini Incrementato anche il numero di giorni di attività per gestire tutte le richieste
27 novembre 2021
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OZIERI. Con il 95 per cento della popolazione vaccinata, dato che pone Ozieri tra i primi comuni in Italia, l’hub di San Nicola, che serve tutto il distretto, opera a pieno ritmo e sta già affrontando la sfida della terza dose nonostante il recente stop dovuto all’allagamento dei locali che ne ha condizionato l’attività.
Per venire incontro alle tantissime prenotazioni che stanno giungendo negli ultimi giorni si è quindi deciso di incrementare il numero dei giorni delle vaccinazioni, che saranno effettuate lunedì 29 e martedì 30 novembre e nelle giornate del 2, 6, 9, 13, 14, 16, 20, 21, 22 e 28 dicembre e a gennaio il 4 e successivamente ogni martedì e giovedì: 11 e 13, 18 e 20, 25 e 27. Il sistema di prenotazione resta quello dei canali istituzionali – il servizio attivato da Poste Italiane anche tramite Postamat e portalettere, il numero verde 800 009966 (tutti i giorni dalle 8 alle 20) e il portale www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it –, perché è tramite le prenotazioni su questi canali che vengono conteggiate le giuste dosi da inviare agli hub per evitare mancanze o al contrario sprechi.
Si potrà dare una preferenza solo a chi si presenterà spontaneamente per la prima dose, anche se si raccomanda comunque la prenotazione. Per chi non riuscisse ad accedere ai canali istituzionali abilitati, l’hub di Ozieri ha chiesto anche la collaborazione dei Comuni del distretto sanitario, che dopo essersi già messi a disposizione con le più volte citate attivazioni dei punti vaccinali mobili in questi giorni si muovono anche per fornire assistenza per la prenotazione. A Ozieri se ne occupa la commissione consiliare Covid-19, che mette a disposizione il proprio indirizzo di posta commissione.covid@comune.ozieri.ss.it per accogliere richieste che poi saranno inserite nel sistema di prenotazione. Basta inviare una mail all’indirizzo indicato comunicando nome e cognome e numero di telefono per essere successivamente contattati per fissare il proprio appuntamento all’hub.
Resta fermo quindi l’invito a non contattare il centralino dell’ospedale Segni, che non è abilitato a ricevere prenotazioni. «La nostra città è pronta alla nuova sfida della terza dose del vaccino – dice il presidente della commissione Covid19 Davide Giordano – e pertanto rinnoviamo l’invito a vaccinarsi a chi non l’avesse ancora fatto e a chi ha completato il primo ciclo a fare anche la terza dose. È fondamentale – aggiunge – proteggersi dal Covid-19 e proteggere la nostra comunità da una ipotetica zona rossa».
A oggi la situazione è abbastanza sotto controllo a Ozieri, dove si contano nove positivi in isolamento domiciliare: «un dato abbastanza confortante - dice ancora Giordano - dovuto alla risposta che i nostri concittadini hanno dato con i vaccini. Ma la sfida contro il Covid-19 è ancora aperta e in questo momento i dati sono in peggioramento, poiché la copertura generata dal vaccino decade con il passare del tempo. Occorre pertanto mantenere un livello alto di attenzione e l’arma più efficace che abbiamo per vincere la battaglia contro il virus è il vaccino. Ringrazio quindi i concittadini - conclude - e gli operatori a cominciare dalla dottoressa Silvia Ogana con tutti i medici, infermieri in servizio e in pensione, i numerosi volontari della protezione civile LavOz, i barracelli: senza il loro impegno, da oltre un anno, sarebbe tutto molto più complicato».
Per venire incontro alle tantissime prenotazioni che stanno giungendo negli ultimi giorni si è quindi deciso di incrementare il numero dei giorni delle vaccinazioni, che saranno effettuate lunedì 29 e martedì 30 novembre e nelle giornate del 2, 6, 9, 13, 14, 16, 20, 21, 22 e 28 dicembre e a gennaio il 4 e successivamente ogni martedì e giovedì: 11 e 13, 18 e 20, 25 e 27. Il sistema di prenotazione resta quello dei canali istituzionali – il servizio attivato da Poste Italiane anche tramite Postamat e portalettere, il numero verde 800 009966 (tutti i giorni dalle 8 alle 20) e il portale www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it –, perché è tramite le prenotazioni su questi canali che vengono conteggiate le giuste dosi da inviare agli hub per evitare mancanze o al contrario sprechi.
Si potrà dare una preferenza solo a chi si presenterà spontaneamente per la prima dose, anche se si raccomanda comunque la prenotazione. Per chi non riuscisse ad accedere ai canali istituzionali abilitati, l’hub di Ozieri ha chiesto anche la collaborazione dei Comuni del distretto sanitario, che dopo essersi già messi a disposizione con le più volte citate attivazioni dei punti vaccinali mobili in questi giorni si muovono anche per fornire assistenza per la prenotazione. A Ozieri se ne occupa la commissione consiliare Covid-19, che mette a disposizione il proprio indirizzo di posta commissione.covid@comune.ozieri.ss.it per accogliere richieste che poi saranno inserite nel sistema di prenotazione. Basta inviare una mail all’indirizzo indicato comunicando nome e cognome e numero di telefono per essere successivamente contattati per fissare il proprio appuntamento all’hub.
Resta fermo quindi l’invito a non contattare il centralino dell’ospedale Segni, che non è abilitato a ricevere prenotazioni. «La nostra città è pronta alla nuova sfida della terza dose del vaccino – dice il presidente della commissione Covid19 Davide Giordano – e pertanto rinnoviamo l’invito a vaccinarsi a chi non l’avesse ancora fatto e a chi ha completato il primo ciclo a fare anche la terza dose. È fondamentale – aggiunge – proteggersi dal Covid-19 e proteggere la nostra comunità da una ipotetica zona rossa».
A oggi la situazione è abbastanza sotto controllo a Ozieri, dove si contano nove positivi in isolamento domiciliare: «un dato abbastanza confortante - dice ancora Giordano - dovuto alla risposta che i nostri concittadini hanno dato con i vaccini. Ma la sfida contro il Covid-19 è ancora aperta e in questo momento i dati sono in peggioramento, poiché la copertura generata dal vaccino decade con il passare del tempo. Occorre pertanto mantenere un livello alto di attenzione e l’arma più efficace che abbiamo per vincere la battaglia contro il virus è il vaccino. Ringrazio quindi i concittadini - conclude - e gli operatori a cominciare dalla dottoressa Silvia Ogana con tutti i medici, infermieri in servizio e in pensione, i numerosi volontari della protezione civile LavOz, i barracelli: senza il loro impegno, da oltre un anno, sarebbe tutto molto più complicato».
