La Nuova Sardegna

Sassari

«Vogliamo giustizia per Mario Sedda»

«Vogliamo giustizia per Mario Sedda»

Ieri, nel giorno del suo compleanno, il corteo per il 39enne ucciso ad aprile

28 novembre 2021
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PORTO TORRES. Ieri mattina è partito da piazza Umberto I un corteo per ricordare Mario Sedda - il giovane di Porto Torres ucciso ad aprile dell’anno scorso - che proprio ieri avrebbe compiuto 40 anni. Una manifestazione organizzata dalla sorella Eleonora per ricordarlo e per fargli gli auguri nell'unico modo possibile.

«Chiedendo pubblicamente verità e giustizia alle istituzioni e alle forze dell'ordine che devono indagare e trovare i colpevoli del brutale e spietato assassinio di Mario "La Morte" – ha detto la sorella - come si faceva chiamare dagli amici e come lo conosceva chi ha avuto la fortuna di sentirgli recitare le sue poesie durante le serate del Poetry Slam Sardegna».

La marcia si è svolta in forma pacifica e, dopo aver attraversato gran parte della via Sassari, si è fermata nel luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Mario. Sulla staccionata in legno, a fianco delle palazzine all’ingresso della città, Eleonora Sedda ha fissato per bene uno striscione dedicato alla memoria del fratello. Attimi di commozione per il fratello e l’amico che non c’è più da parte dei partecipanti, poi il ricordo del poeta di strada da parte di un amico. «Ringraziamo Mario per averci regalato emozioni vere e autentiche nelle serate del Poetry Slam Sardegna, dove era sempre il benvenuto, ed è impossibile dimenticarlo dopo averlo conosciuto: a volte faceva ridere, spesso commuovere e qualche volta preoccupare per quello che poteva accadere quando si spegnavano le luci e lui andava via solo insieme al suo fedele amico zainetto. Ci ha sempre trasmesso una umanità immensa che tiene alto e vivo il suo ricordo».

La mattinata di pioggia ad intermittenza non ha scoraggiato il corteo formato da amici – preceduto dalle auto della polizia locale a garantire la sicurezza stradale - a cui sino aggiunti il sindaco Massimo Mulas e la vicesindaca Simona Fois nel lungo percorso che si è concluso nella parte alta di via Sassari. Davanti a tutti la sorella di Mario Sedda, Eleonora, che chiede ancora «giustizia per un omicidio che non può e non deve rimanere impunito». (g.m.)

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