Tradotto in spagnolo il Leonardo di Pala
Continua il successo in Europa dell’ultimo libro dello studioso ozierese sul grande artista toscano
08 dicembre 2021
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OZIERI. Dopo la pubblicazione del romanzo “Leonardo: Il manoscritto perduto” e quella della versione inglese nello scorso mese di giugno, nei giorni scorsi è stata pubblicata la versione in lingua spagnola del romanzo scritto dallo studioso di Ozieri Giovanni Pala.
L’opera, edita dalla casa editrice statunitense Alic Publishing House che si occupa anche della distribuzione, con questa terza edizione completa così il ciclo iniziato dal primo volume, un romanzo tra storia e fantasia che ripercorre gli ultimi anni di vita del genio fiorentino impegnato a Milano, ospite di Ludovico il Moro, nella creazione dell’Ultima Cena. Pala aveva iniziato ad interessarsi di Leonardo Da Vinci una quindicina d’anni fa, quando, studiando proprio il Cenacolo Vinciano, aveva elaborato la teoria della “musica celata”, uno spartito musicale che Leonardo avrebbe nascosto tra le immagini del dipinto e che ebbe all’epoca, risonanza internazionale. Negli anni lo studioso ozierese ha approfondito la conoscenza del grande artista toscano, ne ha studiato attentamente il percorso e le opere, i rapporti familiari e soprattutto quello con la madre, sino ad arrivare a scrivere il romanzo adesso tradotto anche in spagnolo con il titolo “Leonardo, el diario prohibido”.
Il successo ottenuto sino a questo momento è più che apprezzabile e accompagnato da ottime recensioni di critica e di pubblico ma l’attività di Pala proseguirà nei prossimi mesi con un saggio di circa trecentocinquanta pagine, dal titolo “Oltre l’immagine” sempre dedicato a Leonardo e che sarà pubblicato il 15 aprile prossimo, giorno di nascita dell’artista toscano.
Francesco Squintu
L’opera, edita dalla casa editrice statunitense Alic Publishing House che si occupa anche della distribuzione, con questa terza edizione completa così il ciclo iniziato dal primo volume, un romanzo tra storia e fantasia che ripercorre gli ultimi anni di vita del genio fiorentino impegnato a Milano, ospite di Ludovico il Moro, nella creazione dell’Ultima Cena. Pala aveva iniziato ad interessarsi di Leonardo Da Vinci una quindicina d’anni fa, quando, studiando proprio il Cenacolo Vinciano, aveva elaborato la teoria della “musica celata”, uno spartito musicale che Leonardo avrebbe nascosto tra le immagini del dipinto e che ebbe all’epoca, risonanza internazionale. Negli anni lo studioso ozierese ha approfondito la conoscenza del grande artista toscano, ne ha studiato attentamente il percorso e le opere, i rapporti familiari e soprattutto quello con la madre, sino ad arrivare a scrivere il romanzo adesso tradotto anche in spagnolo con il titolo “Leonardo, el diario prohibido”.
Il successo ottenuto sino a questo momento è più che apprezzabile e accompagnato da ottime recensioni di critica e di pubblico ma l’attività di Pala proseguirà nei prossimi mesi con un saggio di circa trecentocinquanta pagine, dal titolo “Oltre l’immagine” sempre dedicato a Leonardo e che sarà pubblicato il 15 aprile prossimo, giorno di nascita dell’artista toscano.
Francesco Squintu
