La Nuova Sardegna

Sassari

In auto evitano un cinghiale, tragedia sfiorata

In auto evitano un cinghiale, tragedia sfiorata

Cinque giovani sassaresi finiscono nella scarpata di ritorno da una festa a Ponte Pizzinnu: tutti illesi

14 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Rischiava di finire in tragedia la serata di festa di cinque giovani sassaresi – tra i 18 e i 20 anni –, che a bordo di una Lancia Ypsilon sono finiti in una scarpata. Le loro condizioni fisiche sono comunque buone, secondo gli ultimi aggiornamenti medici, a parte il grande spavento che hanno provato dopo essere usciti improvvisamente fuori strada. L’episodio è accaduto intorno alle 5 di ieri mattina lungo la strada di Ponte Pizzinnu, nell’agro cittadino, in una discesa poco prima del ponticello sotto il quale scorre il rio d’Ottava. I giovani stavano rientrando tranquillamente nelle loro abitazioni, ma proprio in quel tratto della strada il ragazzo al volante ha fatto sbandare l’auto a causa di un ostacolo presente in mezzo alla carreggiata. Probabilmente si trattava di un cinghiale venuto improvvisamente fuori dai cespugli della campagna che, in mezzo alla strada completamente buia, ha costretto la Lancia Ypsilon ha sterzare per evitare di prendere in pieno quello che sembrava a tutti gli effetti un grosso animale.

Sul posto è intervenuta la pattuglia radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Porto Torres e immediatamente anche l’ambulanza del 118. I giovani sono usciti dall’auto terrorizzati da quanto era successo poco prima, ma fortunatamente illesi per poi essere trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Sassari per ulteriori accertamenti sanitari. I militari hanno effettuato tutti i rilevi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Ma, a quanto pare, quello della fauna selvatica che crea problemi alla circolazione stradale sta diventando un grave problema. I carabinieri sono infatti intervenuti diverse volte nelle strade dell’agro, specie nelle ore notturne proprio a causa degli animali che circolano nelle strade di campagna. (g.m.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative