La troupe di Ulisse al nuraghe Santu Antine
Proseguono le riprese di Alberto Angela a Torralba : il sito archeologico sarà protagonista su Rai 3
15 dicembre 2021
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TORRALBA. Alberto Angela e la sua troupe al nuraghe Santu Antine. Il complesso monumentale del XV secolo caposaldo del sistema insediativo della Valle dei Nuraghi sarà il protagonista del programma “Ulisse”, condotto dal celebre paleontologo italiano.
Continuano nonostante il maltempo le riprese della troupe di Alberto Angela in Sardegna, con movimenti che si possono ricostruire grazie ai selfie che vengono postati dai fan sui social e che fanno presagire un approfondimento della importante trasmissione culturale della Rai incentrato sulla nostra isola. In questi giorni il celebre divulgatore è stato avvistato al Nuraghe Santu Antine di Torralba, dove è stato accolto dal sindaco di Vincenzo Dore e dalla cooperativa La Pintadera che gestisce il sito archeologico e assistito sul set dagli archeologi Nadia Canu e Franco Campus, che conducono gli scavi attualmente in corso.
«Il nuraghe con i suoi oltre 40mila visitatori in epoca pre-covid, rappresenta uno dei principali poli di attrazione del turismo culturale del nord Sardegna e nella cooperativa che lo gestisce lavorano 13 operatori qualificati, che si occupano dell’accoglienza e i servizi al pubblico ma anche della vigilanza e della manutenzione», precisa il sindaco Dore.
Per favorire le riprese, rese difficoltose dalla pioggia, l’accesso al pubblico è stato limitato per alcune ore, ma questo piccolo disagio sarà sicuramente compensato in termini di promozione del sito archeologico.
«È nostra intenzione proseguire in accordo con la Soprintendenza gli scavi recentemente ripresi – conclude Dore – e fare in modo che questo sito sia un punto di riferimento culturale oltre che una meta turistica” .
Daniela Deriu
Continuano nonostante il maltempo le riprese della troupe di Alberto Angela in Sardegna, con movimenti che si possono ricostruire grazie ai selfie che vengono postati dai fan sui social e che fanno presagire un approfondimento della importante trasmissione culturale della Rai incentrato sulla nostra isola. In questi giorni il celebre divulgatore è stato avvistato al Nuraghe Santu Antine di Torralba, dove è stato accolto dal sindaco di Vincenzo Dore e dalla cooperativa La Pintadera che gestisce il sito archeologico e assistito sul set dagli archeologi Nadia Canu e Franco Campus, che conducono gli scavi attualmente in corso.
«Il nuraghe con i suoi oltre 40mila visitatori in epoca pre-covid, rappresenta uno dei principali poli di attrazione del turismo culturale del nord Sardegna e nella cooperativa che lo gestisce lavorano 13 operatori qualificati, che si occupano dell’accoglienza e i servizi al pubblico ma anche della vigilanza e della manutenzione», precisa il sindaco Dore.
Per favorire le riprese, rese difficoltose dalla pioggia, l’accesso al pubblico è stato limitato per alcune ore, ma questo piccolo disagio sarà sicuramente compensato in termini di promozione del sito archeologico.
«È nostra intenzione proseguire in accordo con la Soprintendenza gli scavi recentemente ripresi – conclude Dore – e fare in modo che questo sito sia un punto di riferimento culturale oltre che una meta turistica” .
Daniela Deriu
