La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovi progetti europei per i giovani del territorio

di Barbara Mastino
Nuovi progetti europei per i giovani del territorio

Ozieri. Aperti i termini per candidarsi a un’esperienza formativa in Polonia Crescono le opportunità grazie ai laboratori portati avanti da Lares ed Eurodesk

15 dicembre 2021
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OZIERI. Grazie al lavoro di progettazione concordato con i giovani del territorio è già in partenza un nuovo programma di mobilità europea promosso dal servizio App.Giovani del centro per la famiglia Lares del Plus del distretto sanitario di Ozieri, gestito dal Consorzio Network Etico. Si tratta di un progetto di empowerment e animazione della comunità per ragazzi tra i 18 e i 30 anni che si terrà in Polonia a Mìn Mazowiecki a sostengo della Fundacja Ebu, che cerca volontari «responsabili, creativi e ben organizzati, aperti al lavoro in tema a e svolgere attività manuali» che abbiano, in preferenza ma non obbligatoriamente, competenze nelle aree dei social media, video making e graphic design.

Il piano sarà operativo dal 26 gennaio al 25 marzo del prossimo anno. Per comunicare la propria candidatura basta inviare una lettera motivazionale al centro Lares, preludio alla candidatura effettiva che dovrà essere inviata entro il 15 gennaio al Portale Ue per i giovani. Ciò perché nel territorio del distretto sanitario di Ozieri - che comprende Logudoro e Goceano - il servizio App.Giovani è direttamente collegato con lo sportello Eurodesk che cura questo tipo di progetti e che nelle scorse settimane ha portato avanti, in tre incontri, un percorso formativo per invogliare i ragazzi a prendere parte ai progetti di mobilità europea dal quale è emerso che i ragazzi dei comuni del distretto, come spiegano gli operatori, «hanno iniziato a cogliere le opportunità di mobilità in Europa» e che, con l’aiuto degli operatori dell’agenzia Eurodesk, «possono scegliere i progetti maggiormente conformi alle loro passioni, predisposizioni personali, capacità e desideri e autocandidarsi con una semplice lettera motivazionale». I laboratori, gestiti con una metodologia dinamica e partecipata mediante attività individuali e di gruppo, hanno coinvolto tanti ragazzi. Nel primo si è approfondita la conoscenza sui programmi e opportunità europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà e degli scambi di giovani, delle attività di partecipazione giovanile, dei training course per gli youth workers, il DiscoverEu, i progetti di volontariato Esc e tanto altro. Nel secondo si è parlato di progettazione europea, con uno stimolo alla riflessione sulla tipologia di attività che possono essere realizzate anche a livello locale, nella quale i ragazzi sono stati invitati a «riflettere sui problemi della propria comunità di giovani e a cercare di porsi obiettivi e progettare azioni volte al superamento di tali problematiche».

L’ultimo incontro è stato incentrato proprio sull’empowerment, dove si sono guidati i ragazzi ad «acquisire una maggiore consapevolezza sulle competenze possedute, lavorare su resistenze, timori e convinzioni limitanti, in maniera tale da definire in modo appropriato gli obiettivi da raggiungere con un progetto di mobilità all'estero ed individuare il proprio piano di azione». Per qualsiasi informazione si possono contattare i numeri 079 4124774 e 375 6303289 o la mail centrolares@gmail.com, per prendere un appuntamento.

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