La Nuova Sardegna

Sassari

Servizio civile, uno stage per i giovani

Servizio civile, uno stage per i giovani

L’impegno è di 25 ore settimanali nelle strutture gestite dalla Fondazione Ozieri

19 dicembre 2021
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OZIERI. Anche quest’anno la fondazione La Speranza di Ozieri offre a cinque giovani l’opportunità di collaborare con le sue strutture tramite il Servizio civile nazionale, per avere la possibilità di formarsi e qualificarsi per futuri impieghi. I ragazzi, tra i 18 e i 29 anni (non compiuti), saranno impegnati nelle quattro le strutture gestite dalla fondazione a Ozieri: la comunità alloggio per minori Tola-Gajas, la comunità per il sostegno delle gestanti o madri con bambini Satta-Sequi, il centro socio educativo per minori e le due ludoteche estive del Ciao (Centro per l’infanzia e l’adolescenza ozierese).

L’impegno richiesto è di circa 25 ore settimanali distribuite su 5 o 6 giorni a settimana per un anno, ed è previsto un contributo economico mensile. «I volontari - spiega il presidente della fondazione Sandro Cadoni - saranno sempre affiancati dalle educatrici che lavorano da anni all’interno delle strutture e potranno partecipare attivamente alla vita di strutture che aiutano e sostengono i minori e le madri in un momento di difficoltà. Concorreranno alla cura e all’assistenza degli ospiti e cureranno la loro educazione, formazione, socializzazione e animazione con l’obiettivo di farne sviluppare compiutamente le potenzialità nella prospettiva di un loro benessere psicofisico». Alla conclusione del percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione con la certificazione delle competenze acquisite che produrrà dei vantaggi nel pubblico impiego e non solo. Le domande possono già essere presentate - e dovranno essere inviate entro le 14 del 26 gennaio su www.domandaonline.serviziocivile.it indicando come sede la fondazione di Ozieri (modulistica e avvisi su www.serviziocivile.gov.it e www.scanci.it). Per maggiori informazioni si può contattare il presidente Cadoni al numero 345 4404355 o tramite la mail fondazione@lasperanza.eu. (b.m.)

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