La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara e pesca, sì alle due commissioni speciali

Asinara e pesca, sì alle due commissioni speciali

Il consiglio comunale vota all’unanimità: saranno affrontati i problemi dell’isola parco e del comparto

31 dicembre 2021
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PORTO TORRES. Il consiglio comunale ha deciso all’unanimità di istituire due commissioni speciali per discutere dei problemi del Parco nazionale dell’Asinara e della pesca. Un ordine del giorno sottoscritto dai capigruppo consiliari (Sebastiano Sassu del M5S, Gianpiero Madeddu del Pd, Bastianino Spanu del Psd’Az e Gavino Ruiu di Progetto Turritano) per esaminare e proporre le strategie da adottare per la valorizzazione dell’isola e del comparto ittico. Gli argomenti sull’Asinara riguardano la continuità territoriale, l’approvvigionamento idrico e il ciclo delle acque, la salvaguardia dei sistemi di specifico interesse naturalistico e la tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare, storico e culturale.

La commissione straordinaria di studio per la pesca si occuperà di avviare iniziative utili per salvaguardare il mare, i prodotti che da esso derivano e per tutelare il reddito di quello che oggi rimane delle marinerie turritane. Con l’obiettivo primario –come richiesto dai rappresentanti della piccola pesca e della paranza – di uno studio per accelerare le procedure per il completamento e la riconversione dell'ex mercato ittico e il molo pescherecci, i quali potrebbero essere un punto di partenza per dare risposte concrete al settore pesca.

«Ho inserito l'istituzione delle due commissioni speciali nelle mie linee programmatiche – ricorda il sindaco Massimo Mulas – per proporre un approccio aperto e partecipato a temi cruciali per il territorio: l’obiettivo è aprire il consiglio comunale all'esterno aumentando le interlocuzioni con i cittadini, i portatori di interesse e le altre istituzioni locali. Per il comparto della pesca – aggiunge –, che merita un'attenzione specifica, ritengo che questa soluzione sia il modo più efficace per provare e migliorare realmente la situazione. Quello che dobbiamo fare adesso è di aggiungere uno spazio dove sviluppare insieme visioni più ampie e strategiche sull'Asinara e sulla pesca». (g.m.)

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