La Nuova Sardegna

Sassari

i punti deboli 

«Raccolta rifiuti e strade le criticità da risolvere»

«Raccolta rifiuti e strade le criticità da risolvere»

SASSARI. Sono due i punti dolenti dei primi due anni e mezzo di mandato. Il primo è sicuramente Gretas, il maxi appalto per la raccolta rifiuti partito dal primo gennaio 2020 ma ben lontano dall’esser...

08 gennaio 2022
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SASSARI. Sono due i punti dolenti dei primi due anni e mezzo di mandato. Il primo è sicuramente Gretas, il maxi appalto per la raccolta rifiuti partito dal primo gennaio 2020 ma ben lontano dall’essere a regime. «L’aver dovuto gestire il passaggio tra il vecchio ed il nuovo appalto – ha spiegato Campus –, l’appalto più importante per costi ed impatto sociale, ha creato davvero enormi problemi, connessi con il ritardo con cui è partito, con una partenza “a rate” dei diversi servizi, la iniziale carenza di mezzi, i difficili rapporti con le maestranze ed i sindacati, la mancanza di una adeguata gestione aziendale in sede, i contrasti all’interno della compagine societaria, hanno tutti determinato una evidente insufficienza del servizio e l’insofferenza degli utenti. Gli sforzi della dirigente, della responsabile del servizio, della parte politica, assieme alla sensibilità dimostrata dai sindacati e anche dalla compagine societaria, stanno portando il sistema a regime. Sono già ben visibili alcuni miglioramenti e altri stanno avviandosi in queste settimane, per cui confidiamo di poter superare tutte le difficoltà in pochi mesi».

Il secondo è quello della mobilita. Con la situazione di strade e marciapiedi che, ha spiegato Campus: «È, per lunghi tratti, assolutamente rovinosa, ma certo non perché non si sia lavorato o non si siano fatti interventi. È che per risolvere in toto la situazione delle infrastrutture della città compatta, centro e periferie, delle numerose e sparse borgate e dell’interminabile reticolo di strade vicinali, servirebbero almeno 30 milioni, ben oltre il bilancio di un intero mandato in mancanza di un apposito, pesante finanziamento di Stato o Regione o l’imposizione di una specifica tassazione comunale aggiuntiva. E voglio rimarcare che in questi due anni e mezzo solo dal bilancio comunale, con fondi del prelievo fiscale dei cittadini, sono stati investiti in manutenzione strade e marciapiedi 5 milioni e che la precedente amministrazione, per la manutenzione delle strade, ci ha lasciato in eredità da pagare un mutuo di 7 milioni».

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