La Nuova Sardegna

Sassari

Un nuovo look per il manto erboso del “Masala”

Un nuovo look per il manto erboso del “Masala”

Procede spedito il cantiere che restituirà lo storico impianto di gioco all’Ozierese e ai suoi tifosi

09 gennaio 2022
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OZIERI. È finalmente diventato realtà il sogno di vedere il manto dello stadio “Angelo Masala” rimesso a nuovo: il cantiere aperto da qualche mese grazie al finanziamento dei Piani di sviluppo locale è meta dei curiosi di passaggio che cercano di far capolino e sbirciare dalle recinzioni esterne l’andamento dei lavori.

Il campo sportivo, nato in terra battuta negli anni ’80, in sostituzione del glorioso San Michele (trasformato poi nel parcheggio dell’adiacente ospedale) ha visto crescere l’Ozierese sino alla promozione nella serie D nazionale (insieme alla Frassati in Promozione e all’Aurora nella Seconda Categoria) e nelle sue tribune si sono contati, nei momenti più entusiasmanti, anche millecinquecento spettatori. La trasformazione in tappeto erboso aveva dato nuova vita alla struttura ma nel tempo il fondo si è rovinato irrimediabilmente. Il finanziamento, che riguarda anche altre diverse strutture sportive cittadine, permetterà oltre che la posa del manto sintetico anche l’installazione dei seggiolini nella tribuna e la speranza dei tifosi gialloblù è di poter assistere alle ultime gare di questo campionato già seduti comodamente sugli spalti del Masala. Al momento tutto il carico grava sul “Meledina” di San Nicola che ospita il San Nicola Ozieri 1984, l’Ozierese con tutto il settore giovanile e la Junior Ozierese, e tra allenamenti durante la settimana e le partite del sabato e della domenica è stato necessario fare i salti mortali per incastrare i turni e accontentare tutti. «Giochiamo bene in questo impianto ma è ovvio che la nostra sede naturale resta il “Masala” – dice Ferruccio Terrosu, allenatore dell’Ozierese –. Per i nostri tifosi è difficile seguirci per via delle tribune che, specie nelle giornate di freddo e pioggia, sono poco accoglienti ma nel momento in cui potremo tornare a giocare nel nostro campo sarà davvero un’emozione. Speriamo che i lavori vengano completati il prima possibile». (fr.sq.)

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