Tra gli alunni di Tula i positivi sono solo tre
Dati confortanti nello screening avviato dal Comune. Il sindaco: «Non abbassiamo la guardia»
14 gennaio 2022
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TULA. Non ci sono stati problemi rilevanti per gli oltre cento alunni delle scuole di Tula che sono rientrati tutti in presenza, così come stabilito a livello nazionale e sino ad ora proseguono le lezioni senza particolari rischi.
All’attività della scuola materna paritaria si affianca quella della scuola dell’infanzia, che fa capo all’Istituto Comprensivo di Ozieri e quella della scuola primaria di primo grado e solo in quest’ultima si è avuto qualche disagio alla ripresa delle lezioni per un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, risolto però in modo rapido.
La campagna di controllo preventivo avviata dall’amministrazione comunale nel pomeriggio di sabato nei locali di S’Ammassu ha funzionato bene e ha permesso di verificare la presenza del virus su trecento volontari tra i quali solo diciotto si sono rivelati positivi.
Non tutti erano studenti però e infatti i numeri tra i ragazzi delle scuole sono stati davvero minimi con due casi per le scuole elementari, uno solo per le scuole medie e nessuno tra docenti e operatori scolastici.
«Basarci sui dati dell’Ats oggi potrebbe essere fuorviante e si potrebbe avere un quadro poco rispondente alla realtà – ha detto il sindaco Andrea Becca - È meglio, empiricamente, proiettare sull’intera popolazione il campione dei controlli effettuati e in questo modo potremmo pensare di avere in paese circa novanta positivi al Covid. Un dato simile non deve spaventarci o creare allarme ma semplicemente portare tutti i miei concittadini a non rilassarsi e non abbassare la guardia, utilizzando sempre le norme di distanziamento e protezione previste dai protocolli».
Francesco Squintu
All’attività della scuola materna paritaria si affianca quella della scuola dell’infanzia, che fa capo all’Istituto Comprensivo di Ozieri e quella della scuola primaria di primo grado e solo in quest’ultima si è avuto qualche disagio alla ripresa delle lezioni per un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, risolto però in modo rapido.
La campagna di controllo preventivo avviata dall’amministrazione comunale nel pomeriggio di sabato nei locali di S’Ammassu ha funzionato bene e ha permesso di verificare la presenza del virus su trecento volontari tra i quali solo diciotto si sono rivelati positivi.
Non tutti erano studenti però e infatti i numeri tra i ragazzi delle scuole sono stati davvero minimi con due casi per le scuole elementari, uno solo per le scuole medie e nessuno tra docenti e operatori scolastici.
«Basarci sui dati dell’Ats oggi potrebbe essere fuorviante e si potrebbe avere un quadro poco rispondente alla realtà – ha detto il sindaco Andrea Becca - È meglio, empiricamente, proiettare sull’intera popolazione il campione dei controlli effettuati e in questo modo potremmo pensare di avere in paese circa novanta positivi al Covid. Un dato simile non deve spaventarci o creare allarme ma semplicemente portare tutti i miei concittadini a non rilassarsi e non abbassare la guardia, utilizzando sempre le norme di distanziamento e protezione previste dai protocolli».
Francesco Squintu
