La Nuova Sardegna

Sassari

Pneumatici squarciati denunciata una donna

di Gavino Masia
Pneumatici squarciati denunciata una donna

I carabinieri l’avrebbero sorpresa vicino ai parcheggi armata di coltello Danneggiate almeno quaranta auto in sosta in diversi quartieri della città 

19 gennaio 2022
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PORTO TORRES. Primi sviluppi nelle indagini sugli atti vandalici nei confronti di una quarantina di auto alle quali sono state tagliate le gomme.

I carabinieri hanno identificato e denunciato per danneggiamento aggravato e porto abusivo di coltello la presunta responsabile: si tratta di una dona di 44 anni di Porto Torres che è stata sorpresa da una pattuglia in via Balai, armata di coltello, accanto a una delle auto danneggiate. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire se la donna possa avere agito da sola o in compagnia di eventuali complici.

I militari hanno praticamente colto sul fatto la donna che aveva una lama di oltre 20 centimetri mentre si accingeva a squarciare le gomme di una vettura parcheggiata. L’intervento è scattato dopo una segnalazione pervenuta alla centrale operativa da alcuni residenti in via Balai, dove la donna era stata vista aggirarsi in stato confusionale e armata di coltello.

I carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti immediatamente e hanno bloccato e disarmato la 44enne. I militari hanno anche fatto ulteriori accertamenti, oltre alle testimonianze raccolte che hanno consentito di appurare come i danneggiamenti ai pneumatici hanno coinvolto almeno quaranta veicoli in sosta. La presunta responsabile, spostandosi a piedi, sarebbe partita dal quartiere di Monte Agellu per poi arrivare fino alla zona di via Balai che confina con la chiesa di Cristo Risorto. Un raid vero e proprio in tutte quelle vie, dunque, che il giorno dopo ha creato tanta rabbia e generato una sensazione di insicurezza nella maggior parte dei cittadini che si sono trovati con le gomme delle loro auto squarciate.

Un brutto episodio che ha provocato o notevoli danni economici alle persone che ogni giorno utilizzano la loro auto per andare al posto di lavoro o per accompagnare i figli a scuola. Resta ora da chiarire se la donna abbia fatto tutto da sola o meno.

I controlli notturni delle forze dell’ordine in città sono garantiti solo dai carabinieri che, oltre al territorio comunale, devono però effettuare un monitoraggio più esteso che comprende anche i comuni limitrofi che rientrano nelle competenze della compagnia. Il sindaco Massimo Mulas sottoporrà la situazione al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e garantisce che in città sono comunque operative oltre cento telecamere e l’amministrazione comunale ne aggiungerò altre con la revisione del piano di videosorveglianza. «È necessario che tutta la comunità si senta responsabilizzata e segnali senza omertà le situazioni sospette», ha detto il primo cittadino».

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