La Nuova Sardegna

Sassari

Porto turistico, finito il restyling

di Gavino Masia
Porto turistico, finito il restyling

Sarà un approdo sicuro e confortevole. L’inaugurazione è prevista per la primavera prossima  

20 gennaio 2022
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PORTO TORRES. Un restyling del porto turistico per offrire alle marinerie italiane e straniere un approdo confortevole davanti al golfo dell’Asinara. La società Nautica Service ha concluso i lavori di riqualificazione e ammodernamento previsti nel bando per l’affidamento in concessione demaniale marittima dell’area e degli specchi acquei del porto commerciale. Ovvero alcuni importanti interventi di manutenzione straordinaria individuati dall’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna in quattro corpi d’opera: opere edili che prevedevano l’ancoraggio di blocchi di coronamento in granito e il consolidamento della testata; opere impiantistiche con nuovo impianto antincendi; arredi portuali con l’installazione di nuovi fanali.

Opere nuove. La società ha effettuato altri lavori di completamento e allestimento non previsti dal bando: rifacimento totale impianto elettrico, compresa nuova cabina elettrica, due nuovi pennelli galleggianti composti da quattro pontili ciascuno, un nuovo sistema di ormeggio pontili e imbarcazioni composto da nuovi corpi morti e catenarie. Oltre al molo galleggiante frangiflutto a protezione del lato di dritta della banchina e di tutta la darsena, il nuovo asfalto dei piazzali, con creazione di aree parcheggio e sosta, con colonnine ricarica auto elettriche. Una isola ecologica per raccolta rifiuti differenziata e una nuova clubhouse per accoglienza clienti, con servizi igienici, docce, lavasecco automatico, videosorveglianza e servizio wifi. Previsto l’ingresso riservato ai clienti con auto e cancello pedonale aperto al pubblico.

Testata. La realizzazione del consolidamento della testata della banchina è stato eseguito attraverso l’esecuzione di 15 carotaggi lungo il perimetro indicato in progetto e la successiva edificazione dei micropali di tenuta, uniti tra loro da una adeguata piastra in acciaio su cui è stato gettato il massetto in cemento. Successivamente sono stati riallocati i basoli in granito. I lavori sono stati pesantemente rallentati a causa della irreperibilità sul mercato di molti materiali, come ad esempio i componenti elettrici, e alla recrudescenza della pandemia che ha decimato le maestranze, molte ancora in malattia o quarantena.

Società. L’inaugurazione vera e propria della struttura la si vorrebbe organizzare all’inizio della primavera, alla fine degli ultimi lavori costati complessivamente oltre 300mila euro. «La giusta ambizione societaria – dice uno dei soci, Giovanni Conoci – è quella di portare un nuovo target di clientela di fascia economica alta, con imbarcazioni comprese tra i 20 e 35 metri. La città ha infatti una posizione baricentrica importante nel golfo dell’Asinara e mai come questa volta bisogna sfruttare le enormi potenzialità che ha lo scalo marittimo commerciale». La struttura demaniale ha una superficie totale di 16mila e 850 metri quadri, comprensiva di specchi acquei, manufatti, opere e area parcheggio. La Nautica Service gestirà l’approdo turistico fino al 17 ottobre 2034, pagando una quota complessiva di canone superiore a 1 milione e 91mila euro.

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