A Padria una farfalla gialla contro l’orrore di Auschwitz
PADRIA. “Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati”. È il messaggio dei bambini della ludoteca comunale di Padria, nel Giorno della Memoria, raccontato in un video in cui recitano la...
29 gennaio 2022
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PADRIA. “Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati”. È il messaggio dei bambini della ludoteca comunale di Padria, nel Giorno della Memoria, raccontato in un video in cui recitano la “Filastrocca della farfalla gialla” di Elena Buccoliero. Che a sua volta riprende il discorso di Liliana Segre del 27 gennaio 2020 al Parlamento Europeo, in occasione del 75esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
In quel suo intervento che suscitò l’emozione della stragrande maggioranza dei parlamentari presenti, la senatrice a vita, fra le altre cose, aveva ricordato il museo dei bambini di Praga, con le testimonianze dei bimbi del campo di concentramento di Terezin, nella Repubblica Ceca. E fra di essi, una bambina che disegnò una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. «Questo – aveva detto Liliana Segre – è il semplicissimo messaggio da nonna che io vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali, che siano in grado di fare la scelta, e con la loro responsabilità e la loro coscienza, essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati». E i “nipotini ideali” di Padria la scelta l’hanno fatta, dedicando a Liliana Segre e alla sua fatica per non dimenticare, il video in cui recitano a più voci, «Una storia che è la mia/non la posso ripudiare/ma è la nostra malattia/e ci può ancora infettare./Forse non ritornerà/perché mai se n’è andata./Sapete, la libertà/va ben presidiata». Il Giorno della Memoria è stato organizzato dal Comune, con la collaborazione della biblioteca, della cooperativa “Logu idea” e della cooperativa sociale “Pintadera”. Fra le iniziative, la deposizione di una corona commemorativa, davanti alla lapide che ricorda i caduti, e una mostra bibliografica in biblioteca, con l’esposizione di un pannello tematico.
Mario Bonu
In quel suo intervento che suscitò l’emozione della stragrande maggioranza dei parlamentari presenti, la senatrice a vita, fra le altre cose, aveva ricordato il museo dei bambini di Praga, con le testimonianze dei bimbi del campo di concentramento di Terezin, nella Repubblica Ceca. E fra di essi, una bambina che disegnò una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. «Questo – aveva detto Liliana Segre – è il semplicissimo messaggio da nonna che io vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali, che siano in grado di fare la scelta, e con la loro responsabilità e la loro coscienza, essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati». E i “nipotini ideali” di Padria la scelta l’hanno fatta, dedicando a Liliana Segre e alla sua fatica per non dimenticare, il video in cui recitano a più voci, «Una storia che è la mia/non la posso ripudiare/ma è la nostra malattia/e ci può ancora infettare./Forse non ritornerà/perché mai se n’è andata./Sapete, la libertà/va ben presidiata». Il Giorno della Memoria è stato organizzato dal Comune, con la collaborazione della biblioteca, della cooperativa “Logu idea” e della cooperativa sociale “Pintadera”. Fra le iniziative, la deposizione di una corona commemorativa, davanti alla lapide che ricorda i caduti, e una mostra bibliografica in biblioteca, con l’esposizione di un pannello tematico.
Mario Bonu
