L’allarme
I giorni scorsi due giovani salvati dal 118 dall’overdose
SASSARI. Sono gli altri recenti casi di overdose sventati dall’intervento tempestivo del 118 prima del decesso del 23enne, a creare preoccupazione tra gli inquirenti. Sono stati almeno due nelle...
01 febbraio 2022
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SASSARI. Sono gli altri recenti casi di overdose sventati dall’intervento tempestivo del 118 prima del decesso del 23enne, a creare preoccupazione tra gli inquirenti. Sono stati almeno due nelle ultime settimane i giovani riacciuffati per i capelli grazie alla somministrazione del Narcan, il farmaco usato per bloccare gli effetti degli oppioidi, in particolare in caso di depressione respiratoria. Se somministrato per via endovenosa, il farmaco funziona entro due minuti.
Se qualcuno avesse dato l’allarme per tempo anche il giovane trovato morto alla stazione forse si sarebbe potuto salvare. Per la Procura della Repubblica il caso e è tutt’altro che chiuso. Dopo i primissimi accertamenti da parte degli agenti della Polfer, intervenuti dopo l’allarme lanciato da un’addetta alle pulizie della stazione, il fascicolo potrebbe essere affidato per competenza agli investigatori della squadra mobile dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu. La vittima non aveva con sé un telefonino e questo rende tutto più complicato, ma qualcuno che lo conosceva potrebbe averlo visto in compagnia di chi gli ha venduto la dose mortale e riferirlo agli inquirenti.
Se qualcuno avesse dato l’allarme per tempo anche il giovane trovato morto alla stazione forse si sarebbe potuto salvare. Per la Procura della Repubblica il caso e è tutt’altro che chiuso. Dopo i primissimi accertamenti da parte degli agenti della Polfer, intervenuti dopo l’allarme lanciato da un’addetta alle pulizie della stazione, il fascicolo potrebbe essere affidato per competenza agli investigatori della squadra mobile dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu. La vittima non aveva con sé un telefonino e questo rende tutto più complicato, ma qualcuno che lo conosceva potrebbe averlo visto in compagnia di chi gli ha venduto la dose mortale e riferirlo agli inquirenti.