l’iniziativa
Il Comune spegne piazza Umberto contro il caro bollette
PORTO TORRESIl Comune ha partecipato giovedì sera all’evento #lucispente - promosso dall'Anci nazionale contro il caro-bollette -oscurando per mezz'ora la sede centrale di piazza Umberto I. L'iniziati...
12 febbraio 2022
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PORTO TORRES
Il Comune ha partecipato giovedì sera all’evento #lucispente - promosso dall'Anci nazionale contro il caro-bollette -oscurando per mezz'ora la sede centrale di piazza Umberto I. L'iniziativa, lanciata dal presidente dell'associazione dei Comuni Decaro, ha visto la partecipazione di centinaia di enti locali in tutta Italia. «Venga istituito subito un Fondo nazionale per compensare i maggiori oneri sostenuti a causa dell’incremento dei costi dell’energia elettrica e del gas - sottolinea l'assessore al Bilancio Alessandro Carta - altrimenti rischiamo di affrontare un ingestibile aumento delle spese correnti: il Comune eroga servizi ai cittadini con sempre minori risorse e ci mancava solo una stangata sui costi dell'energia per sottrarre ulteriori fondi a interventi essenziali».. Per l’assessore si tratta di un tema che, in generale, rischia di mettere in ginocchio l'intera comunità: «Dal nostro osservatorio seguiamo con preoccupazione la dolorosa parabola delle imprese già fiaccate dalla crisi e delle tante famiglie che arrivano con difficoltà a fine mese. Questa situazione rischia di trasformarsi in una bomba sociale». (g.m.)
Il Comune ha partecipato giovedì sera all’evento #lucispente - promosso dall'Anci nazionale contro il caro-bollette -oscurando per mezz'ora la sede centrale di piazza Umberto I. L'iniziativa, lanciata dal presidente dell'associazione dei Comuni Decaro, ha visto la partecipazione di centinaia di enti locali in tutta Italia. «Venga istituito subito un Fondo nazionale per compensare i maggiori oneri sostenuti a causa dell’incremento dei costi dell’energia elettrica e del gas - sottolinea l'assessore al Bilancio Alessandro Carta - altrimenti rischiamo di affrontare un ingestibile aumento delle spese correnti: il Comune eroga servizi ai cittadini con sempre minori risorse e ci mancava solo una stangata sui costi dell'energia per sottrarre ulteriori fondi a interventi essenziali».. Per l’assessore si tratta di un tema che, in generale, rischia di mettere in ginocchio l'intera comunità: «Dal nostro osservatorio seguiamo con preoccupazione la dolorosa parabola delle imprese già fiaccate dalla crisi e delle tante famiglie che arrivano con difficoltà a fine mese. Questa situazione rischia di trasformarsi in una bomba sociale». (g.m.)
