In via De Gasperi “resiste” da anni uno scivolo sconnesso
OZIERI. Arrivano sempre più numerose le segnalazioni sullo scivolo per disabili che immette su un marciapiede di via De Gasperi a Ozieri. Già realizzato male sin dall’inizio (perché più che uno...
25 febbraio 2022
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OZIERI. Arrivano sempre più numerose le segnalazioni sullo scivolo per disabili che immette su un marciapiede di via De Gasperi a Ozieri. Già realizzato male sin dall’inizio (perché più che uno scivolo sembra una rampa di lancio, non avendo una congrua pendenza né tantomeno la giusta larghezza di almeno un metro), lo scivolo in questione ha subito negli anni numerosi danni da parte sia del maltempo sia di automobili che ci sono andate a sbattere contro.
E questo stato di cose crea problemi soprattutto a chi vi transita in carrozzina, ma anche i pedoni che quotidianamente ci passano si trovano in difficoltà. Un’alta pendenza unita a una pedana sconnessa e a un passaggio a ridosso di un incrocio (sebbene quello a sinistra verso la pinacoteca Altana sia poco trafficato) non costituiscono il mix ideale per una facile fruizione di quello che più che uno scivolo è un vero e proprio gradino. Che crea disagi, come detto, soprattutto a chi si trova a transitare su quel marciapiede in carrozzina - ma anche a chi porta un bimbo nel passeggino.
Insomma, una situazione da sanare - più volte segnalata nel tempo e da più parti - che si aggiunge ad altre ancora presenti a Ozieri nonostante i recenti lavori di realizzazione di passaggi facilitati e di abbattimento delle barriere architettoniche. Lavori per circa 200 mila euro che - sebbene non risolutivi vista l’ampiezza del centro urbano - hanno portato numerose agevolazioni nella viabilità in vari punti della città. Certo le cose andrebbero meglio se gli automobilisti rispettassero i divieti ed evitassero di parcheggiare sulle strisce pedonali e in corrispondenza di scivoli: “vizi” contro i quali a quanto pare a nulla serve la sanzione amministrativa (prevista dal codice della strada nazionale) di 165 euro e che prevede anche la decurtazione di 4 punti dalla patente. Insomma, in una cittadina che ancora deve adeguarsi in toto creando una viabilità sostenibile per tutti, lo scarso senso civico di certo non aiuta a migliorare le cose. (b.m.)
E questo stato di cose crea problemi soprattutto a chi vi transita in carrozzina, ma anche i pedoni che quotidianamente ci passano si trovano in difficoltà. Un’alta pendenza unita a una pedana sconnessa e a un passaggio a ridosso di un incrocio (sebbene quello a sinistra verso la pinacoteca Altana sia poco trafficato) non costituiscono il mix ideale per una facile fruizione di quello che più che uno scivolo è un vero e proprio gradino. Che crea disagi, come detto, soprattutto a chi si trova a transitare su quel marciapiede in carrozzina - ma anche a chi porta un bimbo nel passeggino.
Insomma, una situazione da sanare - più volte segnalata nel tempo e da più parti - che si aggiunge ad altre ancora presenti a Ozieri nonostante i recenti lavori di realizzazione di passaggi facilitati e di abbattimento delle barriere architettoniche. Lavori per circa 200 mila euro che - sebbene non risolutivi vista l’ampiezza del centro urbano - hanno portato numerose agevolazioni nella viabilità in vari punti della città. Certo le cose andrebbero meglio se gli automobilisti rispettassero i divieti ed evitassero di parcheggiare sulle strisce pedonali e in corrispondenza di scivoli: “vizi” contro i quali a quanto pare a nulla serve la sanzione amministrativa (prevista dal codice della strada nazionale) di 165 euro e che prevede anche la decurtazione di 4 punti dalla patente. Insomma, in una cittadina che ancora deve adeguarsi in toto creando una viabilità sostenibile per tutti, lo scarso senso civico di certo non aiuta a migliorare le cose. (b.m.)